Scintille fra Cristin e Zandomeni
Il candidato del centrosinistra a San Pier d’Isonzo, Franco Cristin, vuole uscire dalla querelle sul caso Pisapia e la presenza del capogruppo dem di Ronchi al comizio del rivale Riccardo Zandomeni. Lo fa attaccando e contemporaneamente sfidando il rivale. Dopo gli incontri a San Zanut, a Cassegliano e a San Pier, Cristin sottolinea come abbia «ottenuto pubblicamente e senza ambiguità politiche, l’appoggio delle liste che hanno deciso di sostenermi attraverso una raccolta firme in piazza». Un distinguo rispetto a Zandomeni, insomma, a cui rivolge il primo attacco: «Ci rendiamo conto che le difficoltà della casta, cioè delle solite famiglie che la compongono - dice - e che appoggiano Zandomeni, sono enormi. Lo dimostra il notevole ritardo con cui il mio avversario è riuscito a mettere insieme qualche concetto programmatico, raffazzonato e senza un minimo di condivisione, come è tradizione di certa destra populista, nel tentativo di parlare alla pancia dell’elettorato ignorandone cuore e cervello». E poi la sfida: «Io chiedo invece un confronto pubblico con il candidato della destra Zandomeni, per permettere ai miei concittadini (lui risiede a Ronchi) di chiarirsi le idee».
Zandomeni che oggi effettuerà, alle 18.30, un comizio di strada a San Zanut e domani, alle 17, sarà nella zona sportiva di San Pier per la presentazione del programma e delle liste. «Lasciamo agli altri le beghe di partito - afferma - e le solite trite e ritrite mistificazioni ed etichettature di persone a piacimento e convenienza. Le liste civiche che mi sostengono operano, senza ma e senza se, solo al servizio della comunità e per questo hanno elaborato una serie di proposte». (la.bl.)
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