Scippi per comprare droga Smascherati due ragazzini

La coppia di amici sceglieva persone anziane per i furti al “volo” da uno scooter A casa aveva un etto di “erba” e alcune dosi di eroina per spaccio e uso personale
Di Pier Paolo Garofalo

Minorenni ma già incalliti e spregiudicati, senza apparenti segni di sensibilità o pentimento, le cui vittime appartengono a fasce “deboli”: minorenni come loro o anziani.

Sono i due amici identificati e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Aurisina. I militari del Nucleo operativo dell’unità, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa, hanno infatti rintracciato due ragazzi minorenni autori di diversi scippi commessi in diverse località della provincia a partire dal settembre 2015. I due, poiché minorenni, sono stati collocati uno in una comunità e l’altro nella sua stessa famiglia.

Audaci i loro “colpi”. «I ragazzi - rileva a proposito una nota della Benemerita - nonostante la giovane età perpetravano gli scippi in pieno giorno, tra le 12 e le 15, in zona abitate, nel centro di Prosecco, a Trieste e vicino alla casa di cura Pineta del Carso, nel comune duinese) e in modo molto spregiudicato, forti del fatto che operavano scegliendo soggetti deboli, donne anziane incapaci di reagire». Per riuscire a identificarli gli investigatori, fin dalle prime battute, si sono concentrati sul modus operandi utilizzato dai giovani: a bordo di uno scooter di colore nero e con i caschi indossati, sorprendevano alle spalle l’anziana vittima prescelta, le strappavano la borsa senza rallentare la corsa del motorino e si dileguavano. Il passeggero, durante la fuga, copriva con il piede i numeri della targa. «Le indagini - spiegano i carabinieri - condotte anche con l’impiego di telecamere, e grazie agli elementi forniti dalle vittime degli scippi, hanno portato sulle tracce di due giovani, residenti a Trieste».

«I due - continua il comunicato - abituali consumatori di sostanze stupefacenti avevano deciso di “cercare nuovi fondi” per finanziare il loro uso personale e avviare e incrementare l’attività di spaccio tra giovani consumatori triestini, reperendo lo stupefacente in Slovenia. Nelle perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sequestrato lo scooter nero, i caschi e alcuni indumenti utilizzati per gli scippi, nonché un cellulare rubato durante una delle azioni criminose». Inoltre nel corso dell’operazione i carabinieri hanno sequestrato cento grammi di marijuana del tipo “skunk” (con un elevato livello di principio attivo), alcune dosi di eroina e hashish, bilancini di precisione e 350 euro, provento dell’attività di spaccio. Nel contesto delle indagini, i militari hanno poi segnalato alla Prefettura una decina di consumatori, giovani che si rifornivano dai due scippatori. «L’attività investigativa - termina la nota - conclusasi con l’esecuzione delle due misure cautelari è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni».

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