Scivola e poi cade per oltre venti metri: salvo per miracolo

Salvo per miracolo, dopo un capitombolo di 20-25 metri. Con prontezza è riuscito ad aggrapparsi a un albero, che ne ha bloccato la caduta, evitandogli quello che altrimenti sarebbe stato un volo nel vuoto. Già, perché oltre la vegetazione e quel ramo su cui si è tenuto con tutte le sue forze, c’era uno strapiombo di una decina di metri. L’episodio è avvenuto ieri mattina lungo il versante sul mare della Strada Costiera, oltre il guard-rail nei pressi della cosiddetta Costa dei Barbari, all’altezza dello svincolo con da un parte l’imbocco e dall’altra l’uscita del raccordo autostradale. Un triestino di 68 anni ha improvvisamente perso l’equilibrio mentre stava effettuando una passeggiata in zona. Scivolato, è finito dentro una cavità naturale. Correndo un rischio appunto notevolissimo. Fortunatamente è riuscito a fermarsi, sbucato fuori da questa piccola “galleria”, afferrando al volo il ramo di un albero. A quel punto ha avuto anche la lucidità di prendere il proprio telefonino e di chiamare i vigili del fuoco per chiedere aiuto. L’allarme è scattato attorno alle 11.30.
Sul luogo della scivolata si sono portati, oltre ai pompieri, anche il personale del Soccorso alpino, il 118, gli agenti della Squadra volante della questura e inoltre i poliziotti della Squadra nautica. Per recuperare l’uomo, riportandolo in sicurezza sino alla carreggiata della Costiera, i soccorritori - una ventina di persone in tutto - l’hanno imbragato, facendogli indossare anche il caschetto di protezione. I sanitari del 118 hanno constatato le buone condizioni fisiche del 68enne, il quale nonostante la caduta di 20-25 metri ha riportato solo alcune escoriazioni e contusioni. La Dea bendata gli ha dato davvero una grande mano. Alla fine, l’uomo ha deciso di non farsi trasferire dal 118 all’ospedale di Cattinara per ulteriori accertamenti. (m.u.)
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