Scure anche sui reparti di Pediatria e Ginecologia

L’assessore Del Sordi: «Non chiuderà i battenti soltanto il Punto nascita ma tutto il materno-infantile. Il Pd è l’unico responsabile di tale situazione»
Di Francesco Fain

Sino ad oggi l’attenzione si è focalizzata solamente sul Punto nascita. In verità la scure della Regione si è abbattuta sull’intero reparto materno-infantile: pertanto, chiuderanno i battenti anche Pediatria e Ginecologia. Come a dire: la chiusura non riguarderà solamente le gestanti ma anche le mamme che hanno già partorito e i loro figli.

A puntare il dito su quest’aspetto, passato ingiustamente in secondo piano in questi giorni, è Francesco Del Sordi, assessore comunale e tra i fondatori del comitato “Voglio nascere di Gorizia”. La sua è una reprimenda durissima. «Un’altra verità che deve essere conosciuta da tutti, politici locali e cittadini è che, non solo dopo più di mille anni di storia della nostra città non si nascerà più a Gorizia, ma non si potranno neppure curare... donne e bambini. Questa riforma regionale, confezionata per risparmiare risorse, viene fatta sulla pelle dei bambini e delle donne goriziane ed isontine. Nessuno ne parla ma chiuderanno anche Pediatria e Ginecologia - attacca Del Sordi -. Le fasce più deboli per antonomasia verranno colpite per risparmiare qualche decina di migliaia di euro all’anno. Potremmo anche iniziare una raccolta di fondi da inviare alla Serracchiani, di modo che non abbiano neppure l’alibi del risparmio».

Del Sordi è un fiume in piena e non sfugge ai suoi attacchi il Partito democratico locale. «Al di là delle fumose parole, come nel perfetto loro stile, l’unica cosa che dicono, come sempre, è che questa chiusura avverrà per colpa del centrodestra e che chiederanno generiche spiegazioni all’assessore regionale alla Sanità, Telesca. Governano dapertutto: lo Stato, la Regione e la Provincia ed è colpa nostra: davvero incredibile! La verità, invece, è una sola. Il Pd goriziano assieme alla Serracchiani saranno gli unici responsabili di questa chiusura poiché tale atto è puramente politico e non tecnico, come invece cercano, affannosamente, di spiegare. Constatiamo, inoltre, un totale disinteresse dei moltissimi sindaci ed assessori comunali isontini del Partito democratico di fronte a questa scelta»

«Ma andiamo oltre. La loro colpa - attacca ancora Del Sordi - non è lieve ma grave, se non addirittura di dolo si tratta, poiché nella riforma regionale l’unico reparto chiuso è quello goriziano, mentre in altri casi si parla di Punto nascita su due sedi (come chiediamo da anni ormai) se non addirittura, di deroghe legate a realtà geografiche locali. Queste sono le responsabilità politiche del Pd». La domanda è una sola: perché non prevedere un’equipe unica che agisce nelle due sedi, a Gorizia e a Monfalcone?

«Lo diremo ad alta voce e lo scriveremo a grandi lettere quali sono queste responsabilità e a chiunque di quei “signori” oserà solo dire qualcosa, chiederemo: cos’hai fatto tu concretamente per salvare il nostro reparto?», conclude nemmeno troppo sibillinamente Del Sordi.

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