“Sentieri di pace” prende i turisti per la gola

Bilancio positivo della Pro loco di Fogliano che a Villa Manin ha puntato sul rancio del soldato

FOGLIANO REDIPUGLIA. Obiettivo raggiunto. Anche “Sapori Pro loco”, la manifestazione organizzata dal Comitato regionale dell’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia, ha dato modo ai “Sentieri di pace” di far conoscere la realtà, i programmi, l’offerta turistica e culturale del Carso della Grande guerra. Un’offerta resa ancor più attuale nell’anno in cui si celebrano i cento anni dallo scoppio della prima conflitto mondiale. La Pro loco di Fogliano Redipuglia lo ha fatto attraverso la promozione di uno stand nel quale la parte del leone l’ha fatta il cosiddetto “rancio del soldato”, ovvero la preparazione dei cibi che, allora, erano nelle gavette dei soldati. Goulash e patate in rappresentanza del cibo imperiale dell’Austria-Ungheria e maccheroni al ragù per il Regio Esercito Italiano, eccezionalmente con l’aggiunta di un bicchiere di vino rosso della Riserva speciale delle trincee del Carso. Un’offerta promozionale, abbinata, alla presenza dei rievocatori storici e degli esperti che, in questo modo, sono riusciti a catturare la curiosità e l’interesse del vasto pubblico presenta alla manifestazione promossa nella cornice di Villa Manin. Tra visitatori anche il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, al quale il coordinatore dei “Sentieri di pace”, Franco Visintin non ha mancato di sottolineare quelli che sono i punti neri dell’offerta turistica che vede Redipuglia in primo piano: la chiusura del cimitero austroungarico, orari di apertura del museo di Casa Terza Armata e la scarsa manutenzione del Sacrario. (lu.pe.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo