Senzatetto, pronto il dormitorio

Saranno inaugurati e operativi a fine estate a Monfalcone l'Emporio della solidarietà e il dormitorio per senzatetto nelle strutture della parrocchia della Marcelliana. Sono le buone notizie emerse la Forum del Piano di zona dell'Ambito socio-assistenziale Basso Isontino organizzato lunedì pomeriggio nell'ex albergo impiegati per dare voce e permettere il confronto tra i diversi progetti avviati nel territorio da soggetti del terzo settore e istituzionali.
Nei prossimi giorni l'amministrazione comunale chiuderà l'accordo con l'Ater, comunica l'assessore alle Politiche sociali, Cristiana Morsolin, per il trasferimento dell'ufficio dell'azienda territoriale ora collocato in viale Verdi al piano terra dell'ex pretura di piazza della Repubblica. I locali saranno quindi a disposizione per l'Emporio della solidarietà per il cui funzionamento sono già in fase di formazione i volontari che vi saranno impegnati direttamente e quelli che invece saranno attivi nei punti di ascolto aperti nelle singole parrocchie del Monfalconese.
L'Emporio sarà infatti il punti di riferimento per la distribuzione dei generi alimentari per tutto il mandamento. Vi si accederà dopo un confronto sulle necessità, la valutazione, stringente, di un'apposita commissione e attraverso una tessera. Al progetto hanno aderito le Caritas e anche la Cri, che continueranno a distribuire vestiario e medicinali, e sempre più sostenitori sotto il profilo economico.
«L'ultimo è il Rotary, che ha deciso di donare 8mila euro - sottolinea l'assessore Morsolin -, ma già la Fondazione Carigo ha stanziato 40mila euro e Bcc di Turriaco e Propeller Club hanno pure contribuito. Il Lions ha fornito i bancali per la sistemazione dei materiali nei locali di viale Verdi». Anche la realizzazione del dormitorio per senzatetto a opera della Caritas è in dirittura d'arrivo, dopo un percorso costellato di difficoltà, compreso il fallimento dell'impresa che aveva avviato l'intervento e alla quale è subentrata CittàSolidale. «Contiamo che i lavori siano terminati entro luglio - ha comunicato al Forum don Paolo Zuttion, responsabile della Caritas - così da poter programmare l'inaugurazione a settembre, in un momento diverso rispetto a quella dell'Emporio. Il territorio continua ad avere bisogno di una risposta di questo genere».
Anche lacreazione del dormitorio, come ha sottolineato don Paolo Zuttion, ha potuto contare sulla generosità di privati e associazioni.
«La Sbe di Alessandro Vescovini ha donato 40mila euro, la Fondazione Carigo 20mila - ha ricordato - e poi il Lions, associazioni e singoli privati hanno pure sostenuto il progetto».
L’edificio ristrutturato, organizzato su due piani nell'area delle pertinenze della Marcelliana, transitate alla Diocesi con la partenza dei Frati Minori, avrà una capacità di accoglienza di sette posti-letto. Si tratta appunto di una delle numerose risposte che la Caritas sta prodigando, alle prese con le povertà che in città non accennano a diminuire.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








