Serpente bacchetta il testamento a firma Persi

Reduce dal (finto) funerale Marini provoca i politici e li invita a scrivere i testi per le Serpentade 2017
Bonaventura Monfalcone-27.01.2016 Presentazione Serpentade-Civico 44-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-27.01.2016 Presentazione Serpentade-Civico 44-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Sentendosi forse punto nel vivo dalle parole di Adriano Persi, ex sindaco di Monfalcone e per l’occasione del Carnevale edizione 2016 estensore del Testamento di sior Anzoleto, Sergio Marini - per tutti il Serpente - si è deciso a intervenire sulla querelle sorta a proposito della Cantada.

Era del resto stato Persi, giorni fa, a dire di non amare la satira sul modello “Serpentade”, il numero unico edito in occasione delle manifestazioni carnascialesche che rivaleggia, sul fronte delle punzecchiature a politici e amministratori, insomma alla magnadora, con la pubblicazione della “Cantada”, invece a cura della Pro Loco di Monfalcone.

«Di ritorno dal brindisi del mio funerale - afferma - vorrei esordire dicendo che chiedere alla sindaca Silvia Altran se la satira dell’ex primo cittadino Adriano Persi per il testamento di sior Anzoleto di quest'anno é all’acqua di rose è come chiedere all’oste se il vino è buono!». Anche il Serpente, recentemente oggetto di una goliardata che ha appunto visto mettere in scena il suo (finto) funerale in una privata di Ronchi dei Legionari, mercoledì, vuole comunque «fare i complimenti ad Adriano Persi, accodandosi alla lista composta da Altran, Omar Greco ed Enrico Gherghetta».

«Anzi - aggiunge ironico - se il prossimo anno saranno “disoccupati” da impegni politici dopo il referendum sulla fusione, i rinnovi delle amministrazioni comunali e la chiusura della Provincia di Gorizia, li invito tutti a scrivere i testi per “Serpentade 2017”, che saranno sicuramente sagaci come loro».

«Noi della Serpentade - prosegue Marini - sappiamo Benes come la giunta comunale non si sia mai lamentata della satira e ritenga che la magnadora debba accettare per un giorno, o magari anche uno, due o tre, di essere bersaglio d’ironia in quanto si tratta dello spirito del Carnevale e non ci si deve arrabbiare...».

«Per il testamento della Cantada del prossimo anno - conclude graffiante il Serpente - consiglio di dare l’incarico direttamente al segretario comunale! Ringrazio infine Adriano per averci tranquillizzato tutti che il suo testamento per la Cantada non è una prova di primarie del centosinistra».

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