Servizio garantito per l’estate Benvegnù invita un big del calcio

GRADO. Le sabbiature funzioneranno regolarmente anche la prossima stagione. Questo è un dato certo, confermato anche dal presidente della Git, Alessandro Lovato che anzi dice che le possibilità economiche che ha la Git si cercherà di proseguire anche in futuro.
Nessun allarmismo, dunque, almeno per questa stagione. Poi si vedrà. Di certo è che il progetto delle “Nuove Terme Marine” non congloba alcun impianto di sabbiature, grande o piccolo che sia. Le ipotesi sono state sempre quelle di un impianto adiacente, se non confinante ma a quanto pare oggi come oggi non ci sono i soldi necessari per realizzarlo. Anche perché, ricordiamo, per realizzare le nuove terme è stato necessario rimpinguare notevolmente i fondi necessari. «Guai se dovessero sparire le sabbiature». E’ il grido lanciato dall’albergatore gradese Stefano Benvegnù che non ne vuol proprio sentire di una simile ipotesi che cancellerebbe la storia turistica di Grado legata anche, o forse proprio, alle sabbiature. Cura psammatoterapica, quest’ultima, frequentata in passato dai più famosi calciatori professionisti italiani (i nazionali Colaussi, Pasinati e Frossi, Meazza, paron Rocco per arrivare a Gigi Riva e al più recente Roberto Baggio) che con la loro presenza ne hanno dato ancor più lustro.
«Il mio desiderio – aggiunge Benvegnù – è farli ritornare ma siccome la maggior parte dei calciatori sono stranieri è difficile che facciano le ferie, e le sabbiature che tanto fanno bene, dalle nostre parti. Sono in trattative per portare a Grado un calciatore di gran nome del quale al momento non posso fare il nome, che dovrebbe arrivare dalla capitale lombarda». Benvegnù che è stato uno die grandi artefici dell’accoglienza e dei contatti con i calciatori (l’altro personaggio gradese che si è dato da fare in tal senso è stato il grande calciatore Mario David) ha inteso intervenire nuovamente sulla questione anche per parlare della Git e più specificatamente sull’amministratore delegato. «Un mio desiderio forte – afferma – è quello di allontanare Mauro Bigot perché a lui interessa solo il bilancio e non pensa assolutamente a Grado». (an.bo.)
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