Sì ai lavori di ristrutturazione alla Casa delle associazioni

La sede delle associazioni di via Marco Polo a Panzano sarà rimessa a nuovo e i lavori dovrebbero partire nel corso dell'anno per concludersi nell'arco di cinque mesi. In questi giorni la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo degli interventi, dopo che le risorse utilizzabili sono aumentate di quasi 90mila euro, passando dai 240mila del progetto preliminare ai 328mila complessivi attuali. L'incremento dei fondi ha permesso all'ente locale di ampliare la serie delle azioni tese già in partenza a migliorare la resa energetica dell'edificio, un punto di riferimento per numerose associazioni e quindi per il rione di Panzano nel suo insieme. Per razionalizzare i costi, tra il 2003 e il 2004 l’impianto di riscaldamento era già stato convertito a gas e sezionato, trasformando il sistema centralizzato in sistema ripartito in vari impianti autonomi, allineati con le associazioni occupanti, in analogia a quanto in essere per le forniture Enel, e installando dei nuovi termoconvettori. L’intervento ha abbattuto i costi di riscaldamento, ma a incidere non poco sulle spese di gestione ci sono enormi dispersioni di calore. In fase preliminare si prevedeva il ripristino completo dell’impermeabilizzazione del tetto, mentre ora, in fase esecutiva, la lavorazione viene integrata con la posa di uno strato di isolamento termico. Il tetto era stato comunque più volte sottoposto a interventi tampone per numerose infiltrazioni sparse, riparate in maniera saltuaria, il che ha fatto ritenere improrogabile un intervento completo di rifacimento del manto. A migliorare il contenimento energetico sarà realizzato un cappotto esterno e la sostituzione degli attuali serramenti in ferro con lastre a doppio vetro. Visto l'utilizzo intensivo dell'immobile e l'esigenza di una manutenzione adeguata almeno di alcune parti interne, il progetto ora comprende non solo la ricostruzione delle colonne principali di scarico delle acque nere, ma anche il rifacimento completo dei servizi igienici e l'eliminazione delle barriere architettoniche per uno di quelli posti ai servizi al piano terra. Infine, a completare l'operazione, ci sarà anche la pitturazione degli esterni che contribuirà a proseguire il recupero urbanistico del rione di Panzano, anche se l'edificio in questione, risalente agli anni '60 dello scorso secolo, quando fu realizzato a servizio dell'ex ragioneria che occupava la palazzina adiacente, non ha alcun carattere "storico" e tanto meno alcun pregio architettonico.(la.bl.)
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