Si tratta per i 150 posti auto di Fincantieri

Ipotesi allo studio tra Comune e azienda. L’assessore Gon pensa a una «navetta per i dipendenti»
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-05.01.2015 Assessore Gon-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-05.01.2015 Assessore Gon-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Comune e Fincantieri stanno “trattando” per individuare una soluzione al problema della sosta per dipendenti, dopo che l'azienda a inizio dicembre ha eliminato 150 posti interni. L’assessore alla Mobilità Fabio Gon ha incontrato la scorsa settimana i rappresentanti della società assieme ai tecnici comunali per «trovare una mediazione», come ha spiegato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione orale dell’esponente della Lega Nord Walter Sepuca. «Stiamo cercando di trattare - ha confermato Gon -, sapendo che non abbiamo strumenti per obbligare l'azienda a prendere provvedimenti specifici in merito alla sosta dei dipendenti». L’assessore alla Mobilità ha subito dopo aggiunto che «Fincantieri deve però ridurre l’impatto sul rione», in cui il Comune si trova a intervenire con la propria Polizia locale per tenere sotto controllo la sosta e garantire quindi condizioni di sicurezza per i residenti. Tant’è che poco dopo l'entrata in vigore della decisione di eliminare 150 parcheggi interni, la Polizia municipale, nell'arco di sei giornate di controlli, ha elevato 103 multe per divieto di sosta e 44 rimozioni di veicoli.

«Magari si può pensare a una navetta per i dipendenti da un parcheggio posto più lontano rispetto allo stabilimento», ha affermato Gon, sempre rispondendo al consigliere della Lega, ma lasciando capire che la soluzione potrebbe essere più praticabile nel momento in cui sarà realizzata la bretella di collegamento tra la zona industriale Schiavetti Brancolo e via dell’Agraria, i cui tempi di realizzazione non saranno però brevissimi. Stando a quanto dichiarato da Gon, il progetto definitivo esecutivo dell’opera dovrebbe essere approvato da Fvg Strade entro l'estate con il Comune in costante pressing per accelerare l'avvio dei lavori. L’intervento rimane fondamentale, come ribadito dall'assessore, anche per sgravare le vie Gorizia e Rossetti dal traffico di mezzi pesanti, fonte di danni alle abitazioni e rischi per la circolazione e per le persone, secondo quanto rilevato da Sepuca. «La Polizia municipale effettua controlli costanti sul transito dei mezzi pesanti in quelle vie, anche utilizzando l’autovelox», ha aggiunto Gon. In aula si è discusso anche della mancata liberalizzazione del tratto dell'autostrada A4 Monfalcone Lisert-Villesse grazie all'interrogazione del gruppo di Cambiamo Monfalcone. «Va fatta una riflessione su quella che è una sconfitta bruciante per evitarne di altre», ha ammonito il consigliere Gianpiero Fasola presentandola e sottolineando come il tratto tra Monfalcone e Muggia, tra Villesse e Gorizia e quello a servizio di Pordenone e dell'area circostante siano gratuiti. «L’unica area che ne aveva effettivamente bisogno per la sua conformazione e il carico di traffico che deve sostenere non l'ha ottenuta», ha aggiunto.

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