Sinistra e Libertà: recuperare il ruolo dei consigli circoscrizionali
Ventinove nomi, una composizione variegata e soprattutto una notevole presenza femminile, poco sotto il 50% con ben 13 candidate. Si presenta così a fianco del candidato del centrosinistra Giuseppe Cingolani la lista si Sinistra Ecologia e Libertà, che Paolo Del Ponte e lo stesso Cingolani hanno illustrato l'altra sera nella sede di via Bellinzona. Oltre alla numerosa componente femminile, la lista di Sel si segnala anche per una forte attenzione ai membri della comunità slovena. Del resto la valorizzazione delle diverse componenti del territorio, linguistiche e culturali, è tra le priorità del partito, che intende avere un ruolo molto attivo all'interno della compagine di centrosinistra: un ruolo di «elaborazione e sostegno di scelte politiche innovative», come ha sottolineato Del Ponte, trovando subito sponda in Cingolani, che ha osservato come tutte le componenti della coalizione, ma anche le associazioni ed i singoli cittadini sono chiamati a contribuire con idee, spunti e proposte da affidare all'amministrazione. Oltre agli iscritti a Sel, nella lista ci sono anche molti “indipendenti”, goriziani non iscritti ad alcun partito che però si riconoscono nelle idee di Sinistra Ecologia e Libertà. Tra tanti progetti più o meno futuribili, Sel ha lanciato con Cingolani anche alcune idee che andrebbero realizzate nell'immediato: innanzitutto il recupero del ruolo fondamentale dei Consigli circoscrizionali – la cui abolizione è stata giudicata «una delle sconfitte più grandi dell'amministrazione Romoli» -, inizialmente attivando le “associazioni di quartiere”, per poi ridare dignità istituzionale ai consigli circoscrizionali. Il tutto per restituire un punto di riferimento in particolare alla periferia. (m.b.)
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