Sistiana, arrestati due russi molesti
Qualche bicchiere di troppo e la voglia di far baldoria prendendo di mira gli altri clienti con parole pesanti, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Non bastasse, ad aggravare la situazione, pure un’aggressione ai carabinieri.
A finire in manette, venerdì pomeriggio, due cittadini russi in evidente stato di alterazione alcolica.
Ma erano in tre al “Chiosco Bianco”, uno dei locali della baia di Sistiana, ad aver alzato il gomito. Due di loro, in particolare, hanno incominciato a infastidire gli avventori e i passanti con insulti. Un crescendo intollerabile. Qualcuno dei presenti, anche per evitare conseguenze peggiori, ha allertato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Aurisina.
Ma, alla vista delle divise e alla richiesta di fornire i documenti, i due hanno reagito violentemente. Si sono letteralmente scagliati contro i carabinieri che, tuttavia, sono riusciti a immobilizzarli. A dar man forte anche una volante del Commissariato di Duino chiamata per l’emergenza.
Placati gli animi, A. S. e I. D., (rispettivamente classe 1978 e 1990) sono stati tratti in arresto e accompagnati in caserma. Il terzo, invece, è stato subito rilasciato: aveva bevuto, sì, ma la sua condotta non è stata violenta come gli altri.
Al termine degli accertamenti gli aggressori sono stapresi in consegna dal carcere di Trieste a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nell'ambito dell’attività di vigilanza preventiva, intensificata in questo inizio di stagione estiva, gli uomini della Compagnia di Aurisina venerdì hanno arrestato un cittadino rumeno di trentasei anni. R.S. è stato fermato in seguito a un controllo al valico di Fernetti: il rumeno, secondo quanto i carabinieri hanno potuto appurare, aveva esibito documenti contraffatti.
I militari, una volta verificata la vera identità del conducente, hanno portato lo straniero nella casa circondariale di Trieste.
(g.s.)
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