Soldi distratti dalla Snc fallita Patteggiamento

Un anno e sei mesi di reclusione. È questa la pena che hanno patteggiato i tre soci titolari della società Zf, proprietaria di alcuni punti vendita di prodotti alimentari in città: in particolare in...

Un anno e sei mesi di reclusione. È questa la pena che hanno patteggiato i tre soci titolari della società Zf, proprietaria di alcuni punti vendita di prodotti alimentari in città: in particolare in Salita di Zugnano, in Strada vecchia dell’Istria e in viale Campi Elisi. Si tratta di Giordano Zemanek, 76 anni, della moglie Giovanna Vascotto, 71 anni e del figlio Giuliano, 44 anni. I tre erano accusati di aver distratto la somma di 32mila euro dalla cassa della società che ormai era chiusa e di non aver consegnato il denaro al curatore fallimentare Stefano Boscarol. La società era stata dichiarata fallita nel dicembre del 2011.

Il curatore, delegato dal giudice Giovanni Sansone, aveva fatto accertamenti dopo l’istanza presentata da un creditore che non aveva ricevuto quanto gli spettava. Era così emerso che i supermercati che facevano riferimento alla Snc di cui la famiglia Zemanek era proprietaria non avevano più alcun attivo. Nè merci in vendita, nè denaro nei conti correnti. Al contrario, dalle verifiche contabili del curatore era risultata misteriosamente sparita la somma di 32 mila euro dal fondo cassa della società. Somma che invece doveva esserci alla data del 31 dicembre 2009. Da qui l’accusa di bancarotta fraudolenta. Era anche emerso che per evitare di pagare i debiti i tre soci avevano alterato i libri contabili dell’azienda.

A pronunciare la sentenza è stato il giudice Luigi Dainotti che ha accolto la richiesta dei difensori, gli avvocati Marco Antonio Bianca e Federico Cechet. (c.b.)

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