«Sono meglio di Dipiazza ma non mi candido»

Show di Sgarbi a Padova tra attacchi bis a Savino e richiami al Porto vecchio. «Correrei solo per quello»
Foto BRUNI TRieste 22 10 10 Convegno su Porto Vecchio alla CCIAA
Foto BRUNI TRieste 22 10 10 Convegno su Porto Vecchio alla CCIAA

«Dipiazza? Sì, è bravo ma io sono meglio!». Trascinato quasi a forza sul tema delle candidature dai giornalisti padovani, Vittorio Sgarbi non rinuncia a sferrare qualche colpo. Con la mazza più che col fioretto. La questione Trieste, evidentemente, deve essergli rimasta sul gozzo. E non ne fa mistero.

«La candidatura a Trieste me l’ha proposta un gruppo di amici, visto che avevo preso 10mila voti alle europee, e avevo fatto il vincolo di Porto Vecchio... È evidente che lì c’era una rete di persone desiderose che io mi candidassi e ho detto a Berlusconi c’è anche Trieste, come un’informazione...».

E qui entra in ballo Sandra Savino, definita dal critico «una poverina di Forza Italia che ha detto ah, ma è come se io parlassi con le Kessler, che non so che c... c’entrino.... A questo punto facciano quello che vogliono».

Ma Sgarbi continua. «Non è questione di stare da una parte e dall’altra, credo che Trieste sia una città per un sindaco sicuramente molto stimolante ma più in età della pensione, ecco, perchè è una città in cui ti riposi».

E qui salta fuori il cavallo di battaglia. «C’è una questione che sarebbe veramente una bomba far partire, che è il Porto Vecchio. Meriterebbe candidarsi solo per quello...».

Fin qui le battute colte al volo. Ma Sgarbi, anche in un’intervista recente non ha fatto mistero di una certa sua insofferenza verso una certa nomenklatura, segnatamente proprio di quel centrodestra che dovrebbe essergli più affine. Definendo ad esempio la sua come «un'opzione sentimentale e romantica, che ho proposto a Berlusconi, non volevo certo scompaginare i giochi di certi poveretti locali».

E ancora: « Ma cosa vuol dire Forza Italia? Io, lo preciso subito, non mi candiderei con Forza Italia. Di sicuro il centrodestra non sta dando un'immagine di grande unità. Appunto, per questo dico che rispondermi come ha fatto quella signora, con un centrodestra già spaccato di suo, è pura maleducazione. Ma poi chi è questa Savino, non la conosco!».

Un’altro che si chiama fuori, insomma. Sarà l’ultimo?

(f.b.)

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