Sorveglianza sugli scuolabus con i nonni-vigile

Buone notizie per le famiglie gradiscane, la Fortezza si tiene stretti i “nonni-vigile”. Sacrificato nel capoluogo sull’altare della spending review, il servizio di vigilanza a bordo degli scuolabus...

Buone notizie per le famiglie gradiscane, la Fortezza si tiene stretti i “nonni-vigile”. Sacrificato nel capoluogo sull’altare della spending review, il servizio di vigilanza a bordo degli scuolabus cittadini è stato confermato anche quest’anno attraverso il rinnovo della convenzione con l’Auser provinciale. La convenzione è stata rinnovata, sentita la volontà espressa dalle parti (l’associazione e l’assessore comunale Linda Tomasinsig) di dare massima continuità al servizio di accoglienza, assistenza e sorveglianza a bordo degli scuolabus comunali nella scuola dell’infanzia, primaria e media. Servizio garantito con continuità per lo scuolabus della scuola dell’infanzia attraverso il ricorso a maestranze comunali, ma non per lo scuolabus che accompagna i bambini della scuola primaria e della media. Nel bilancio di previsione 2013 risulta già iscritta una quota di 2.500 euro sono destinati al servizio di accoglienza e vigilanza scuolabus. Un rimborso spese e non il pagamento di una prestazione, tengono a precisare i volontari, talvolta incredibilmente e ingiustamente accusati di “arrotondarsi la pensione” – citiamo – con questo servizio. Quei soldi in realtà vanno a coprire le spese vive nell’arco dell’anno, la stipula di una polizza, e soprattutto sono destinate alla quota parte per le spese di funzionamento dell’Auser su tutto il territorio provinciale. Il Comune di Gradisca intanto continua a sperare di poter concretizzare il progetto per la realizzazione di percorsi protetti per i bambini gradiscani che si recano a scuola. Presentata dalla giunta all’inizio dell’anno scolastico 2011/12 , l'iniziativa non è mai decollata: dal punto di vista tecnico il progetto dei “Pedibus” è in stand-by. (l.m.)

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