Spaccio di eroina, sei pusher a processo

Il nome più conosciuto della lista degli imputati è quello di Felice Galante, 46 anni. È stato rinviato a giudizio dal gip Luigi Dainotti per una serie di episodi di spaccio di eroina avvenuti tra gennaio e giugno 2015. Prezzo della dose 35 euro. In quel periodo era finito nel mirino dei carabinieri di Aurisina, che in breve tempo erano riusciti a sgominare un vero e proprio centro di spaccio che faceva riferimento proprio a Galante. La data fissata è quella del prossimo dicembre davanti al giudice monocratico. Con Galante a processo saranno Emiliano Albano, 22 anni e Sabrina Cavinato, 44 anni. A loro gli investigatori coordinati dal pm Maddalena Chergia hanno attribuito altri episodi.
Per ricostruire l'organigramma dello spaccio cittadino erano stati i intercettati in sette mesi di indagini ben centomila conversazioni telefoniche. Avevano istituito posti di blocco e pedinato decine di persone sospette.
A Cavinato sono stati trovati in casa, durante una perquisizione, quasi 4 grammi di eroina, mentre Albano è ritenuto responsabile di aver ceduto a un tossicodipendente varie dosi di hashish e di eroina.
Saranno invece processati con rito abbreviato gli altri tre spacciatori coinvolti nell’indagine. Si tratta di Giuseppe Bagorda, 47 anni, Christian Pozzecco, 40 anni e Denis Mattei, 26 anni. Al primo il pm Maddalena Chergia attribuisce una serie di episodi di cessione di droga avvenuti sia a Trieste che a Duino. Tutti avvenuti nel periodo tra marzo e maggio 2015.
Pozzecco è ritenuto responsabile di altri numerosi episodi tutti monitorati dagli investigatori di Aurisina. In particolare si tratta di spaccio di hashish e di cocaina. Ma anche di eroina. Infine a Mattei viene attribuito un unico fatto riguardante il passaggio di mano di mezzo grammo di eroina. I difensori sono Stefano Brisik per Pozzecco e Mattei; Paolo Favretto per Emiliano Albano; Giovanni Adami per Giuseppe Bagorda e Laura Lozzato Guerrini per Felice Galante. Pochi mesi fa Felice Galante, è stato condannato alla pena di nove mesi dal giudice Luigi Dainotti al termine del processo celebrato con rito abbreviato riguardante altri episodi di droga.
Galante era accusato di aver ceduto otto dosi di eroina a un consumatore. Era stato fermato il 14 ottobre 2014. Nello stesso procedimento è stato assolto invece per la detenzione di 20 grammi di hashish. (c.b.)
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