Sparirà la ferrovia dei cantierini che taglia in due tutta la città

Accordo di programma tra il Comune di Monfalcone e Fincantieri per regolarizzare beni e aree, migliorare la viabilità e il contesto urbanistico di Panzano, ma anche dell’intera città. L’intesa, storica trattandosi della prima “negoziazione” di questo genere tra la “fabbrica” e il territorio, rientra tra gli obiettivi fissati dall’amministrazione comunale nell’ambito del bilancio preventivo 2014, al fine di sbloccare situazioni e criticità, anche in virtù delle mutate esigenze di utilizzo di una serie di aree attorno allo stabilimento e in relazione all’apertura del Museo della cantieristica, prevista nel 2015. Il valore dell’operazione per il Comune si aggira attorno ai 275mila euro. L’obiettivo prioritario è lo smantellamento ferroviario a servizio di Fincantieri, ormai dismesso, che taglia in due la città, attraversata da nord-ovest a sud-est. Di mezzo, inoltre, ci sono cessioni e “scambi” di aree a Panzano, per permettere una rivisitazione della viabilità del rione, che soffre del passaggio dei mezzi pesanti e del sovraffollamento dei parcheggi da parte degli operai dello stabilimento. È pertanto prevista la predisposizione di un’area di sosta dedicata, a cura di Fincantieri, e il reperimento di nuovi spazi nel quartiere da parte dell’ente locale, nell’ambito del futuro piano della sosta e della mobilità del traffico.

Linea ferroviaria

Si prospetta una svolta per la città, che storicamente ha dovuto convivere con la rete ferroviaria di Fincantieri. L’accordo prevede lo smantellamento del raccordo per il quale l’azienda si impegna a cedere al Comune, le aree dove insiste il tracciato ferroviario. Per l’ente locale significa liberare la città dalla ferrovia migliorandone la viabilità, rendendola più fluida e sicura.

Riordino

urbanistico

L’accordo prevede il riordino urbanistico dell’ex Albergo Operai e di alcune aree interne e di proprietà del cantiere. Si parla, ad esempio, di concessione in comodato gratuito per 99 anni a favore dell’ente locale di aree circostanti l’ex Albergo Operai, che saranno attrezzate a verde. Fincantieri, da parte sua, viene impegnata a sistemare le aree a nord-ovest e vicino all’ingresso secondario della sala polifunzionale dell’ex Albergo Operai acquisita dal Comune, per l’utilizzo a parcheggio. Nel “pacchetto” c’è anche la riqualificazione della riva sud del canale Valentinis, a cura di Fincantieri, per renderlo fruibile alla collettività.

Nuovi parcheggi

a Panzano

L’intesa prospetta il recupero di nuovi parcheggi per la collettività a Panzano e per i lavoratori del cantiere. Si tratta di un impegno condiviso tra Comune e azienda, al fine di acquisire le aree rispettivamente da destinare alla sosta pubblica e a parcheggio dedicato alle maestranze dirette e delle ditte d’appalto.

Sistema

viario

Al fine di razionalizzare la viabilità in prossimità del cantiere, il Comune s’impegna con l’intesa a farsi carico della sistemazione e dell’adeguamento di strade e aree vicine all’ex Albergo Operai e all’ingresso principale del cantiere e di via dell’Agraria, una volta realizzata la bretella della zona industriale Schiavetti-Brancolo a cura di Fvg Spa. Il Comune, inoltre, provvederà a eliminare i parcheggi di via Bonavia, che sarà destinata al passaggio dei mezzi pesanti quale eventuale alternativa alle vie Gorizia e Rossetti. Il tutto concordando con Fincantieri il flusso dei mezzi pesanti in ingresso e uscita dal cantiere.

Il sindaco

Silvia Altran

Il sindaco Silvia Altran ha osservato: «Con questa operazione intendiamo regolarizzare il rapporto urbanistico della città con Fincantieri, in ordine in primis alla ferrovia di servizio aziendale. Un altro punto qualificante consiste in una serie di passaggi compensativi, a fronte dell’impegno di Fincantieri ad acquisire e realizzare un’area dedicata al parcheggio per i dipendenti. Si punta anche a un nuovo assetto viario di Panzano».