Strade ridotte a “groviera” Allarme per moto e auto

RONCHI DEI LEGIONARI. Strade “groviera” e soldi bloccati nelle casse comunali. Lo sanno bene gli amministratori comunali di Ronchi dei Legionari che, dopo aver dato il via all’importante appalto per...
Bonaventura Monfalcone-12.02.2016 Buchi nell'asfalto-Via SS-Trinità e Piazza Oberdan-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-12.02.2016 Buchi nell'asfalto-Via SS-Trinità e Piazza Oberdan-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Strade “groviera” e soldi bloccati nelle casse comunali. Lo sanno bene gli amministratori comunali di Ronchi dei Legionari che, dopo aver dato il via all’importante appalto per la costruzione della nuova scuola materna di via dei Campi, sono rimasti al palo, ovvero in attesa di un’attenta verifica del documento contabile da parte degli uffici competenti e di nuove disposizioni. Non si possono aprire nuovi cantieri, come quello per l’’ampliamento del palazzo municipale, ma non si possono nemmeno rattoppare le strade o asfaltare le vie più a rischio. E le buche che si stanno aprendo in centro, così come nella periferia, sono lì a testimoniare qual è la situazione. Vere e proprie trappole per chi percorre vie e piazze ronchesi e che, in diverse occasioni, rischia di far fuori i copertoni dell’auto. Per non parlare di chi usa uno scooter o la bicicletta. Rischia di rompersi l’osso del collo.

Sono tante le strade coinvolte. Dalla trafficata via Redipuglia alla centralissima via Mazzini, dal “groviera” via San Lorenzo alla frequentata via Roma. E chi percorre piazza Oberdan si trova una buca proprio in mezzo alla strada. Negli anni passati la municipalità ronchese era capace di impegnare oltre un milione di euro per le manutenzioni, compresi strade e marciapiedi, ma ora - fanno sapere dal municipio - il Patto di stabilità non consente di impiegare nemmeno un euro. Anche se i soldi, in cassa, ci sono. Così come da tempo ci sono quelli per la sistemazione di via San Lorenzo, strada che presenta lacune a non finire e che, già un paio di anni orsono, doveva essere oggetto di importanti lavori di messa a nuovo ed anche di restyling per quel che concerne l’arredo urbano. Ma tutto è rimasto un sogno nel cassetto.

La via San Lorenzo è di quelle lungo la quale, ogni giorno, transitano centinaia di veicoli. Ci sono alcuni esercizi commerciali, la chiesa parrocchiale, la Caritas e l’oratorio. Stessa “musica” anche per alcuni marciapiedi, come nel caso di quello che si sviluppa in via Dante e che presenta un foro, sempre più grande, ormai da parecchio tempo.

«Non solo non possiamo appaltare opere pubbliche già finanziate, come nel caso del riatto di casa Colautti-Bertogna – aveva lamentato già alcuni mesi da l'assessore ai Lavori pubblici, Livio Vecchiet – ma non disponiamo nemmeno delle risorse per intervenire in modo spicciolo sul territorio. Andando avanti di questo passo, mentre siamo ancora in attesa delle direttive regionali, i nostri operai dovranno attendere con le braccia incrociate la fine del loro turno». Non ci resta che attendere tempi migliori e, intanto, fare attenzione a quando si guida. (lu.pe.)

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