«Subito i marciapiedi in via Isonzo»

FEMIA. Realizzare un marciapiede lungo via Isonzo tra località Bosc di Sot e la rotonda Saldarini. È la richiesta che arriva da alcuni cittadini che denunciano la pericolosità del tratto viario nell’immediata periferia di Cormons. Un'arteria trafficatissima e di responsabilità regionale: parliamo infatti della strada che congiunge Udine a Gorizia, che nel territorio cormonese acquista particolare sensibilità perché sul lungo rettilineo dalla rotatoria al caseggiato di Bosc di Sot il marciapiede è completamente assente su entrambi i lati. Sia su quello illuminato che dà dalla parte degli esercizi commerciali, sia su quello assolutamente buio parallelo alla ferrovia. E proprio la presenza di un supermercato e di un negozio sulla parte destra in direzione Gorizia sono il motivo per cui molti residenti nella zona si muovono a piedi lungo la regionale, fattore che abbinato all'assenza di un marciapiede rende pericolosissima la viabilità soprattutto in orario notturno. «Qualche giorno fa mi sono trovata una persona con delle borse della spesa in mano nel buio più completo che camminava ai bordi della strada - sottolinea una cormonese che ha voluto raccontarci la sua esperienza - e con l'auto ho dovuto fare una manovra all'ultimo momento per evitare di sfiorarla». Un episodio molto simile a quello raccontato invece da un giovane: «Stavo tornando da Gorizia quando sul lato ferrovia improvvisamente nel buio più completo mi si sono parate dinanzi due persone che procedevano a piedi anch'esse in direzione Cormons sul lato ferrovia, completamente privo di marciapiede come anche l'altro lato. Sarebbe bastato un attimo di distrazione per urtarle con la mia auto. Francamente chi di dovere dovrebbe intervenire. Non è possibile che su una strada così trafficata dalle auto ed utilizzata dai pedoni per recarsi a fare delle compere non sia presente nemmeno un marciapiede». (m.f.)
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