«Sui Musei provinciali Vito e Panariti sono rimaste zitte»

«Nella vicenda Musei provinciali ci sono due figure di spicco regionale che nonostante rappresentano l’Isontino nella giunta a guida Serracchiani, per ora, come in passato, stanno mantenendo un...

«Nella vicenda Musei provinciali ci sono due figure di spicco regionale che nonostante rappresentano l’Isontino nella giunta a guida Serracchiani, per ora, come in passato, stanno mantenendo un profilo anonimo quasi con la speranza che nessuno si ricordi di loro e le tiri in ballo. Tanto per essere chiaro, mi riferisco agli assessori regionali isontini, Loredana Panariti e Sara Vito.

A dirlo è il capogruppo della lista civica "Per Gorizia" e coordinatore provinciale per Autonomia responsabile, Fabrizio Oreti. «Per fare un piccolo excursus storico della loro tutela per il territorio in cui sono state elette, non posso dimenticare che sono le stesse che nell’estate del 2014 avevano espresso il loro più totale “assenteismo” politico nella vicenda che ha visto poi chiudere in un mese e mezzo l’unico punto nascita della regione, soprattutto poi se si considera che l’assessore Sara Vito aveva incentrato, solo qualche mese prima, la propria campagna elettorale a tutela delle nascite in città».

«Seguendo lo stesso modus operandi - tuona Fabrizio Oreti - anche sul futuro dei musei provinciali, Vito e Panariti stanno mantenendo l’anonimato più totale, sedute comodamente sulle poltrone di mamma regione».

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