«Sui trasporti concorrenza sleale della Slovenia»
«Il governo deve introdurre delle misure urgenti per porre un freno alla concorrenza impari delle ditte slovene di trasporto persone che operano in Italia non rispettando la normativa comunitaria. Queste ditte spesso non versano in Italia l'Iva che maturano sul nostro territorio, aumentando così il loro vantaggio sul mercato nei confronti dei concorrenti italiani, ogni giorno più in difficoltà per l'altissimo costo del carburante».
A portare il caso in Parlamento è il deputato del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani, che sul tema ha depositato una interrogazione per chiedere all’esecutivo di intervenire in difesa delle nostre aziende di trasporto.
«Il governo Renzi deve rivolgersi alla Commissione Ue per l'adozione della clausola di salvaguardia sul cabotaggio terrestre, sospendendolo per sei mesi in considerazione delle gravi ed evidenti distorsioni di mercato che si stanno verificando – propone -. Bisogna inoltre fare chiarezza sull’ammontare complessivo delle entrate erariali generate dall’Iva legata al servizio di trasporto persone da parte di società comunitarie che operano nel nostro Paese». «Purtroppo siamo di fronte a una situazione lesiva di una disposizione comunitaria».
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