Sul sito del Comune le attività e i gettoni di giunta e Consiglio

RONCHI DEI LEGIONARI. Sta per nascere, a Ronchi dei Legionari, l’anagrafe pubblica degli eletti. In buona sostanza una trasparenza verso i cittadini su chi è stato eletto a svolgere funzioni pubbliche. La proposta arriva dai banchi della stessa maggioranza, attraverso una mozione che è stata firmata da Mauro Benvenuto, capogruppo della lista civica “Insieme per Ronchi”.

«Con questa iniziativa – spiega lo stesso Benvenuto - voglio migliorare il diritto-dovere dei cittadini-elettori di controllare l’attività degli eletti. Oggi stiamo vivendo un periodo difficile tra politica e cittadino, lo dimostrano i dati sull’affluenza alle urne, e la politica ha il dovere di essere il più trasparente possibile». L’idea di base è quella di pubblicare sul sito del Comune di Ronchi dei Legionari o su eventuali notiziari editi dall'amministrazione, alcuni dati riguardanti le presenze ai lavori dell’istituzione, gli eventuali atti presentati come gli ordini del giorno, le mozioni gli, emendamenti, le interrogazioni ed interpellanze, ma anche le indennità, i rimborsi e i gettoni di presenza di tutti gli amministratori, siano essi consiglieri comunali, assessori e sindaco.

«Sicuramente molte informazioni sono già disponibili per la cittadinanza attraverso atti amministrativi – continua - ma personalmente ritengo siano di difficile reperimento. Riunire il tutto in un'unica pagina è sicuramente uno strumento più efficace e comodo per la consultazione».

Questo, precisa il capogruppo di “Insieme per Ronchi”, non significa che chi presenta dieci interrogazioni lavora più di chi non le presenta, ma vuole essere una trasparenza diretta al cittadino sull’attività del consiglio comunale. Il controllo è l’essenza stessa della democrazia. Con la possibilità da parte dei cittadini di esercitare il controllo su chi li governa si compie, infatti, il sistema di un sistema democratico. Occorre incoraggiare, dunque, una riforma della politica e della democrazia. Tale processo non riguarda solo i partiti e le istituzioni, ma deve riguardare la collettività tutta, la democrazia si conquista attraverso la pubblicità e la conoscibilità, fornendo strumenti di partecipazione diretta e attiva alla vita politica del territorio e del Paese. «E’ opportuno, a mio parere – sono ancora le sue parole - far si che la cittadinanza sia facilmente a conoscenza dell’operato dell’amministrazione e dell’ammontare della spesa pubblica dedicata a questo tipo di esercizio. I cittadini hanno il diritto di conoscere l’operato di chi li rappresenta». Ed ora, lanciato il sasso, non ci resta che attendere il prossimo consiglio comunale per conoscere cosa ne penseranno tutti gli amministratori del Comune di Ronchi dei Legionari. Di recente, ricordiamolo, è stato lo stesso primo cittadino a sottolineare che egli, ma anche i colleghi di giunta, non hanno alcun capitolo di spesa che vada oltre a quanto percepiscono per legge.

@luca_perrino