Superiori, resta elevato il numero dei bocciati: 13%

Resta elevato il numero dei bocciati dalla prima alla quarta classe delle scuole superiori del mandamento monfalconese. Gli studenti che dovranno ripetere l’anno, infatti, sono 192 su 1431 ossia il 13,4%. Situazione fotocopia del 2012-2013. Un risultato, tuttavia, che come sempre pone una serie di interrogativi sui motivi che hanno determinato ancora una volta questo ennesimo crollo, per il quale resta difficile capirne le cause, anche perché non vengono fornite risposte convincenti.
In compenso, però, emerge una notizia positiva poiché è migliorato il quadro generale dei risultati finali dell’anno scolastico appena concluso, in quanto a sorpresa registra un aumento della percentuale dei promossi.
Sempre su un totale di 1.431 studenti, infatti, gli ammessi alla classe successiva sono 858, ovvero il 60% (+3% rispetto allo scorso anno), i “sospesi nel giudizio” (rimandati) sono stabili con 381 corrispondente al 27%, mentre i “non ammessi” al voto finale cioè i respinti (alcuni per le assenze o perché si sono ritirati dalla scuola) come detto risultano il 13,4%.
Considerando separatamente i vari istituti, all’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (nel conteggio manca la situazione del Brignoli di Gradisca), i bocciati sono il 19% cioè 73 su 386, i promossi il 49% cioè 189 e i “sospesi” il 32% cioè 124. L’Isis “Pertini” (sempre con la sede centrale in via Oscar Cosulich in attesa della ristrutturazione di quella in via Boito ) ha avuto, invece, il 15% dei respinti, cioè 106 studenti su 685, i “sospesi” sono il 26% cioè 180, i promossi il 58% cioè 399.
Al liceo scientifico Buonarroti è andata meglio, anche se i respinti che dovranno ripetere l’anno sono 13 cioè il 3%. I “sospesi” in attesa del giudizio finale sono 77, cioè il 21% mentre i promossi sono più o meno stabili rispetto allo scorso anno, ovvero 270 su 360 che corrispondono al 75%, la percentuale più alta.
Per gli studenti “rimandati” agli esami di settembre (nei risultati non sono indicate le materie per la questione della privacy), ogni istituto si organizza nella massima autonomia sulla programmazione dei corsi di recupero nelle diverse materie (alcuni sono già iniziati) in base alle risorse disponibili, per la scelta del periodo e in base alle esigenze e alle disponibilità dei docenti che spesso sono commissari d’esame di Stato in altre scuole della Regione. Il termine fissato dal ministero per le lezioni di recupero in generale resta sempre la fine di agosto.
Tutte le informazioni relative ai corsi potranno essere reperite alle segreterie degli istituti e sono già esposti gli orari. I docenti “coordinatori” delle classi, hanno già consegnato ai genitori le comunicazioni delle “sospensioni” e gli allegati, cioè i programmi delle materie su cui gli studenti dovranno “riparare”. Sempre per la privacy, anche per gli studenti “bocciati”, negli scrutini mancano i voti delle materie che hanno determinato la mancata promozione.
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