Svegli, rapidi e brillanti: questa è la Smart Life che conquisterà Trieste

Dizionario alla mano, il termine inglese “smart” si può tradurre mettendo assieme tre vocaboli italiani: sveglio, brillante, rapido. Eppure oggi il concetto ha assunto un forte carattere tecnologico:...

Dizionario alla mano, il termine inglese “smart” si può tradurre mettendo assieme tre vocaboli italiani: sveglio, brillante, rapido. Eppure oggi il concetto ha assunto un forte carattere tecnologico: smart sono molte delle invenzioni che hanno cambiato la nostra esistenza negli ultimi anni. Ecco perché l'argomento principale di State of the Net 2014 sarà la “Smart Life”.

Giunto alla sua quarta edizione, l’evento che fornisce un quadro dello stato dell'arte di Internet in Italia e del suo impatto sulla società fotograferà i tanti aspetti di questo concetto.

Ma cos'è la “Smart Life”? Per spiegarlo partiamo dal fatto che il mondo analogico, quello in cui trascorriamo la vita di tutti i giorni, è fatto di limiti: temporali, spaziali, quantitativi. La considerazione è scontata, eppure da qualche decennio questo mondo si sta intrecciando in modo sempre più indissolubile a un altro, il mondo digitale, caratterizzato da una profondità pressoché infinita. L'impatto esponenziale del digitale sulle nostre vite apre vie inaspettate, che consentono di fruire della sua infinitezza sul piano analogico: ogni volta che qualcuno usa una stampante 3D o conduce una riunione in videoconferenza su Skype trascende i limiti analogici in modi che ai nostri bisnonni sarebbero sembrati magici. Tutto ciò porta con sé grandi potenzialità e responsabilità.

«All'inizio eravamo un po' scettici sul termine smart, oggi un po' abusato - spiegano gli organizzatori dell'evento -, ma poi abbiamo capito che esprimeva proprio quel che stavamo cercando: è smart tutto ciò che riesce a portare un po' dell'abbondanza digitale nella scarsità dell'analogico».

Nel corso della tre giorni (da oggi a sabato) che si terrà al molo IV di Trieste, vari settori industriali e la community digitale analizzeranno le opportunità offerte da questo scenario. La formula sarà quella tradizionale di Sotn: una grande sala in cui le prime file, invece delle schiere di sedie per il pubblico, saranno costituite da una serie di tavolini per favorire lo scambio e il dibattito fra gli oratori e i partecipanti. Le conferenze si svolgeranno in lingua inglese, perché State of the Net è ormai un evento di consolidata risonanza internazionale. Dall'estero non vengono soltanto molti oratori, ma anche una buona fetta del pubblico. Le iscrizioni, che erano aperte fino a domenica scorsa, sono come sempre interamente gratuite: «La nostra scelta, a differenza di altri festival del settore, è e rimane quella di non far pagare l'ingresso», spiegano gli organizzatori. Perché Sotn non è solo un incontro fra addetti ai lavori, né un tentativo di scrutare il futuro. Parla di tutti noi, oggi.

(g.tom.)

 

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