Sventola in spiaggia la sesta Bandiera verde

Assegnato all’Isola d’oro un ulteriore riconoscimento quale località balneare adatta ai bambini

Non solo la 25a Bandiera blu ma anche per la sesta volta la Bandiera verde, quale località balneare particolarmente adatta ai bambini.

Sono 147 i pediatri italiani che hanno indicato Grado, alla pari di Lignano e di altre 80 località balneari d’Italia, come spiaggia sicura per i bambini.

Grado ha iniziato a ricevere la Bandiera verde in occasione dell’Anno del bambino promosso dalla Git. «Con questa nuova assegnazione - afferma il presidente della Git, Marino De Grassi - viene premiato anche il lavoro che la Git ha compiuto a favore dei bambini e dei ragazzi, tanto che proprio quest’anno è stato lanciato lo slogan “Grado la spiaggia sicura della Mitteleuropa” (un nuovo messaggio che viene veicolato anche in coordinamento con Turismo Fvg, ndr)».

Le Bandiere verdi, così come voluto dall’ideatore dell’iniziativa, il dottor Italo Farnetani, premiano quelle località balneari che rispondono a varie caratteristiche che favoriscono la vacanza dei bambini e dei ragazzi, ovvero dai neonati ai 18 anni.

«Nel solco di una tradizione ormai consolidata – afferma ancora De Grassi – la Git ha in questi ultimi anni creato l’area denominata “Baby beach” (ieri il mini reparto ha fatto registrare il tutto esaurito e oggi sarà lo stesso, ndr), ha organizzato un servizio di animazione dedicato specificatamente ai bambini e un’ampia area sportiva. Per questa stagione, in particolare, il servizio di animazione per bambini e ragazzi sarà intensificato».

Al centro dell’attenzione, come ha spiegato il promotore dell’iniziativa nazionale Bandiere verdi, è l’idoneità ambientale per le famiglie e i bambini, poiché “i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori”.

Tra l’altro, proprio per Grado, non si può non fare il paragone con il passato: quasi 150 anni fa, nel 1873, all’epoca del primo Ospizio marino, i bambini andavano in spiaggia per curarsi. Oggi, invece, vogliono semplicemente stare all’aria aperta e divertirsi.

Per ottenere la Bandiera verde i parametri principali tenuti in considerazione dai pediatri sono la presenza della sabbia anziché di sassi e rocce, lo spazio per giocare, l’acqua naturalmente pulita e inoltre il fatti che l’accesso al mare sia degradante, ovvero che consenta ai più piccoli di fare il bagno senza trovarsi subito in acque profonde.

Quest’anno, poi, i pediatri hanno preso in particolare considerazione località idonee soprattutto per bambini fino a sei anni.

Parlando della spiaggia principale, vi è ulteriormente da dire che è attiva anche una capillare rete di telecamere che consentono una maggiore sicurezza per tutti i bagnanti.

(an.bo.)

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