Tabelle dei prezzi dei benzinai, cominciati i controlli

Era il marzo scorso. E a Gorizia scoppiò quella che definimmo “la guerra delle tabelle”. Coinvolti i titolari delle stazioni di servizio. Succedeva e succede, infatti, che una schiera di benzinai esponeva (e espone) nel proprio distributore esclusivamente i prezzi regionali del carburante, quelli già scontati e, ovviamente, più convenienti rispetto all’importo (imposto) nazionale. E questa abitudine era stata considerata come una forma di “concorrenza scorretta” da parte di quei benzinai che, invece, applicavano e applicano la legge ed espongono esclusivamente il prezzo nazionale. Ciò finisce con il creare un certo disorientamento nell’automobilista che, ovviamente, ricorre alla stazione di servizio che espone i prezzi regionali, più bassi.
Tutta questa premessa per dire che, nei giorni scorsi, sono iniziati i controlli disposti da vigili urbani e guardia di finanza. A confermarli il comandante della Polizia locale Marco Muzzatti. «Diciamo che è stata l’occasione per fare un “inventario”: per vedere, cioé, quanti commercianti espongono il prezzo nazionale e quanti quello regionale. Non sono state elevate multe. Siamo ancora in attesa che la Regione faccia chiarezza definitivamente su questo tema piuttosto controverso», sottolinea Muzzatti.
Come si ricorderà, una decina di giorni fa, la questione fu al centro di un incontro, voluto dal Comune di Gorizia, che vide partecipare anche i funzionari della Confcommercio. E, alla fine, si decise di formulare un quesito ufficiale alla Regione in maniera tale da fare chiarezza. Una volta per tutte. «Abbiamo scelto questa strada e attendiamo una risposta - chiarì Muzzatti -. Prima di effettuare controlli e, magari, comminare qualche sanzione vogliamo avere dati certi. È inutile andare a vessare una categoria che sta soffrendo ed è in evidente difficoltà».
(fra.fa.)
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