Tagli ai mutui, il Comune cancella gli interventi su strade e giardini

Drasticamente ridotti gli interventi pubblici. Sarà realizzato il parcheggio di via Giacich
Gli investimenti del Comune, a meno non siano sostenuti da sufficienti contributi regionali, quest’anno saranno ridotti all’osso. I vincoli posti dal Patto di stabilità all’indebitamento da mutui degli enti locali hanno imposto all’amministrazione Pizzolitto di effettuare scelte a dir poco drastiche. Il Comune potrà accendere nuovi mutui per circa 1,8 milioni di euro contro i 13 indicati dal programma triennale delle opere pubbliche allegato al bilancio di previsione 2007, conferma il sindaco Gianfranco Pizzolitto. La cifra servirà a sostenere pochissimi interventi sulla cui priorità la giunta ha deciso in questi giorni. In cima alla lista c’è l’acquisto dell’area di via Giacich su cui l’ente locale vuole realizzare un parcheggio a raso da una centinaio di posti auto. L’amministrazione, sindaco in testa, ha ritenuto impensabile lasciarsi sfuggire l’occasione di dare almeno parziale soluzione, e in tempi stretti, alla fame di parcheggi esistente in centro. L’acquisto dell’area potrebbe però richiedere gran parte della capacità di indebitamento tramite mutui dell’ente. Non a caso tra le opere che saranno realizzate con il milione 800 mila euro rientrano solo il completamento della riqualificazione di salita Granatieri, slegata da quella di via Roma e via 9 Giugno che è stata rinviata a data da destinarsi, e una limitata serie di manutenzioni su strade e marciapiedi.


«C’è una cifra anche per questi interventi - spiega il sindaco -, ma purtroppo ridotta rispetto quanto preventivato». Se l’ente locale aveva programmato di accendere un mutuo da 1,950 milioni di euro per effettuare la nuova tranche di adeguamento della viabilità, si capisce come i lavori riguarderanno molte meno vie di quante previste. Tra gli interventi prioritari da finanziare con mutuo la giunta ha inserito infine l’ammodernamento dei mezzi della Squadra lavori, per il quale l’assessorato aveva preventivato uno spesa di 239 mila euro. Di fatto salta tutto il resto, soprattutto per quel che riguarda la manutenzione di parchi e giardini, compresa l’area verde di via Valentinis, e la creazione della nuova zona di verde attrezzato di via Acque gradate.


Tra gli interventi di cui la giunta aveva previsto il finanziamento tramite l’accensione di mutui c’erano però anche il secondo lotto dell’ex Pretura (1,5 milioni di euro), necessario per accogliere nello storico palazzo anche l’ufficio lavori pubblici e il servizio ambiente, dopo l'urbanistica e il patrimonio, e gli arredi (500 mila euro) del Museo civico del territorio ricavato nel palazzetto veneto di via Sant’Ambrogio, che certamente non aprirà quest’anno. Con mutuo doveva essere reperiti anche i 600 mila euro necessari al rifacimento di via Romana, i 500 mila euro per l’adeguamento di viale Verdi, il 1,2 milioni di euro preventivati per la costruzione della palazzina servizi del cimitero comunale, oltre ai 2,550 milioni di euro per la realizzazione del terzo lotto del campo sportivo Cosulich. L’apertura effettiva di mutui di solito è inferiore a quella preventivata, perché le indicazioni del Programma triennale delle opere allegato al bilancio sono condizionate da tempi di progettazione e percorsi autorizzativi, che in alcuni casi possono essere molto complessi.


Di certo, però, i rigidissimi paletti imposti dal Patto di stabilità varato dal Governo nazionale quanto meno rallenterà l’azione dell'ente locale. Con l’esclusione di due interventi, il restauro dell’ex albergo impiegati, già avviato, e la trasformazione dell’ex albergo operai. I mutui di 4,5 milioni di euro e di 3,220 di euro previsti dal Comune per compartecipare alla realizzazione delle due opere sono coperti da contributi della Regione e non sono quindi a rischio.

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