Telecamera nella spiaggia di Marina Julia

La videosorveglianza di Marina Julia sarà potenziata e almeno un “occhio elettronico” potrebbe andare a sorvegliare proprio la spiaggia. L’amministrazione comunale sta ricercando le risorse necessarie a realizzare l’intervento, sollecitato a più riprese dal consigliere del Gruppo misto Suzana Kulier, convinta che le l’installazione delle telecamere possa essere utile come deterrente di danneggiamenti alle strutture, comportamenti poco corretti o furti ai danni dei bagnanti e dei bar insediati sul litorale.
Il vicesindaco e assessore alla Polizia locale Omar Greco ha portato l’intervento all’attenzione della giunta per avviare una ricerca dei fondi necessari. «La risposta è quindi positiva», ha detto nella seduta di mercoledì sera del Consiglio comunale, ribadendo come le telecamere siano effettivamente utili per il monitoraggio del territorio e l’individuazione dei responsabili di eventuali reati. «Non ne diamo pubblicità, ma i risultati ci sono», ha sottolineato. L’esponente del Gruppo misto, nello spazio del Question time, era tornata mercoledì anche sull’esigenza di esercitare un controllo e un sanzionamento di chi abbandona i rifiuti, a Marina Julia e nel resto della città. «È un fenomeno che, in base al Piano economico finanziario del servizio rifiuti, costa al Comune, e quindi a tutti i cittadini, la bellezza di 153mila euro», ha rilevato la Kulier. «In realtà la situazione è monitorata e abbiamo avuto dei successi», ha ribattuto l’assessore all’Ambiente, Gualtiero Pin, confermando la volontà di istituire la figura degli ausiliari ambientali il prossimo anno con i risparmi ottenuti dalla riduzione dei passaggi per il prelievo di carta e plastica. Il Comune sta, intanto, lavorando per migliorare la comunicazione in una città contraddistinta da un alto tasso di rotazione dei residenti e dalla presenza di una consistente fetta di popolazione straniera.(la.bl.)
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