Telesca: «Priorità alla salute delle madri e dei nascituri»
E sul caso della chiusura del punto nascita al Civile di Gorizia in base alla riforma che vuole attuare la Regione, c’è da registrare una dichiarazione dell’assessore regionale Maria Sandra Telesca.
«Abbiamo fatto scelte avendo come assoluta priorità la salute di mamme e nascituri, senza guardare in alcun modo all'indirizzo politico delle amministrazioni», è la replica di Telesca alle parole della coordinatrice di Forza Italia Sandra Savino.
«È fuori dalla realtà sostenere che questa riforma sia guidata da preferenze politiche o territoriali, perché - prosegue Telesca - il criterio fondamentale é stato e sarà sempre il cittadino, posto al centro dei servizi sociosanitari».
«I numeri che conta il punto nascite di Gorizia - sottolinea l’assessore - non garantiscono la sicurezza di chi usufruisce di quei servizi, e di questo sono consapevoli tutti gli esperti. Chi finge di ignorarlo lo fa per motivi strumentali, e si assume una grave responsabilità».
La chiusura del punto nascita non significa però chiudere le porte ad altri progetti di cui si discute a Gorizia. La conferma viene dall’assessore regionale.
«E ovviamente tutto questo niente ha a che fare con i progetti tansfrontalieri in corso che anzi saranno implementati e sostenuti a favore di percorsi da condividere con la vicina Slovenia - conclude Telesca - compresa la Casa del parto transfrontaliera».
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