Tenta di scattare foto alla casa del ministro Giornalista aggredita
SPALATO. Aggredita a parole, minacciata, tenuta sotto sequestro per circa mezz'ora, fino a quando non è giunta la polizia che ha arrestato i quattro denunciandoli per sequestro di persona e danneggiamento. Sono stati trenta minuti da incubo per una giornalista del quotidiano spalatino Slobodna Dalmacija che l’altra mattina si è recata nel villaggio di Ivanbegovina, nel comune dalmata di Imoschi (Imotski). Nella sua dichiarazione patrimoniale, il ministro croato della Sanità Milan Kujundizić ha reso noto di essere titolare a Ivanbegovina (dove è nato) di un'abitazione di 100 metri quadrati, mentre nei libri tavolari la casa risulta avere una superficie di 184 metri quadri più uno scoperti di 1.016. La giornalista intendeva redigere un articolo: così, giunta sul posto, ha tentato di scattare un paio di foto dell’abitazione, prestando attenzione a non farlo da un terreno di proprietà privata.
È stata però accerchiata da quattro uomini che lavoravano in una casa vicina, i quali le hanno urlato che non aveva alcun permesso per fotografare e che la cosa non sarebbe piaciuta al ministro (il padrone, gazda, l’hanno definito). La giornalista si è rifugiata in auto da dove ha ripreso col cellulare i quattro che intanto bloccavano e danneggiavano a pugni e pedate la vettura, invitando la donna a entrare in casa: «Ti offriremo della grappa e ci divertiremo», ha detto uno di loro. La giornalista è riuscita a chiamare la polizia che, guardato il video dell’aggressione, ha arrestato i quattro.
Giorni fa il ministro della Sanità era finito nel mirino della Commissione parlamentare per il conflitto d’interessi, avendo notificato nel suo stato patrimoniale dati non veritieri. —
A.M.
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