Terza corsia tagliata di 150 mln, pedaggi +6% all'anno

Il nuovo Piano finanziario dell’opera illustrato al consiglio d’amministrazione di Autovie venete. Il presidente Terpin: «Chiederemo la proroga della concessione, non c’è alternativa». L’ipotesi è al vaglio ministeriale
Un cantiere della terza corsia sull'A4 Venezia-Trieste
Un cantiere della terza corsia sull'A4 Venezia-Trieste

Rimodulazione degli aumenti tariffari non oltre il 6% all'anno, contenimento dei costi delle opere da realizzare per circa 150 milioni di euro, riprogrammazione della tempistica. Sono le caratteristiche del nuovo Piano economico finanziario elaborato da Autovie Venete e illustrato al cda a Trieste, dal presidente della Concessionaria Emilio Terpin e dall’amministratore delegato Maurizio Castagna. Presentato nei giorni scorsi al ministero delle Infrastrutture, il piano dovrà passare al vaglio del ministero dell’Economia, per poi essere approvato con un decreto interministeriale.

A fronte del piano 2008, che prevedeva opere per 2,1 miliardi, al 30 giugno 2013 erano stati realizzati investimenti per 435 milioni. «Il restante miliardo e 710 milioni necessario per completare gli interventi - ha spiegato Castagna - è stato ridotto a 1 miliardo 552 milioni attraverso un certosino lavoro di limatura delle spese».

Il lavoro di ridefinizione è in corso da gennaio e ha comportato un continuo confronto sia con la struttura Commissariale sia con i tecnici del ministero delle Infrastrutture. Gli aumenti tariffari non supereranno il 6%, «un risultato non facile da raggiungere - ha sottolineato Castagna - soprattutto perché si è voluto dare continuità e completezza agli investimenti e ai finanziamenti previsti».

L’unico modo per conciliare i due obiettivi - in assenza di ulteriori contributi - è di puntare a ottenere una proroga della concessione (attualmente in scadenza nel 2017), ipotesi attualmente al vaglio dei due ministeri coinvolti. «Nelle prossime settimane - ha annunciato il Terpin - contiamo di essere convocati a Roma per partecipare al tavolo congiunto che il ministero aveva proposto già al tempo degli sconti telepass». Terpin ha infine ricordato che mai come in questo momento è necessario intensificare gli sforzi per il reperimento delle risorse «cosa che stiamo facendo, fortemente supportati in questo dalla presidente Serracchiani».

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