Tocca al “quizzone” nelle tre superiori del Monfalconese
Dopo un fine settimana di relativo riposo e smaltite le prime due prove scritte accompagnate da ansia, tensioni o rimpianti, tornano in classe domani i 239 maturandi delle scuole superiori del Monfalconese, per la terza prova scritta nota come il “quizzone”, molto temuto in quanto potrebbe nascondere tranelli. Gli ammessi per l’Isis “Einaudi-Marconi-Brignoli” di Staranzano sono 69, per l’Isis “Sandro Pertini” sono 81 mentre per il liceo scientifico “Buonarroti”, invece, sono 89. A differenza delle due prove precedenti, il “quizzone” non viene predisposto dal ministero dell’Istruzione ma dalle singole commissioni esaminatrici che sono diverse anche nell’ambito dello stesso istituto. In base al regolamento ministeriale i quesiti devono restare segreti fino all’inizio dell’esame. In genere gli studenti si preparano sulle materie studiate durante l’anno e rimaste escluse dagli scritti.
La prova, che ha una durata massima di tre ore, contiene domande a risposta chiusa e a risposta aperta, trattazioni sintetiche o esercizi che richiedono impegno e concentrazione. Si comincerà tra le 9 e le 9.30 all’Isis “Einaudi-Marconi, al liceo scientifico Buonarroti a seconda della decisione delle commissioni tra le 9 e le 10, come pure allIsis “Pertini” di via Cosulich.
Ciro Vitiello
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