Torna la notte pazza in bottega via Rastello di nuovo in festa

Dépendance del Capodanno in piazza Vittoria di oggi, via Rastello fino all’Epifania continuerà a godere di un altro dei suoi fugaci momenti di rinascita grazie ai negozi temporanei. Una soluzione ormai rodata, anche se non concertata e quasi casuale, dove ogni gestore ha il suo programma e spesso una sua storia da raccontare. Le dinamiche cambiano, infatti, a seconda del periodo e in base alla disponibilità degli spazi. Aspetti che talvolta influenzano la voglia di continuare a riproporre qualcosa dopo esperienze più o meno felici. Ad ogni modo, in questi giorni, l’antica strada vedrà rifiorire diversi locali come la Bottega del maiale. «Durante il periodo natalizio è andata molto bene, con la gara di patate in tecia e la presentazione del libro “Il mundial di Karol” del giornalista Alberto Bertolotto con Bruno Pizzul. Per il Cenone abbiamo tutti i posti prenotati. In ogni caso, dopo la mezzanotte si potranno trovare degli spuntini e da bere», racconta Ascanio Cosma. Vicino, per ogni evenienza, c’è un altro locale temporaneo dove un tempo figurava il negozio Larise. «Stavo comunque pensando di proporre, verso le 3-4 del mattino la brioche salata con il cotechino», aggiunge il cuoco della “Bottega”, Alessandro Severo. L’anno scorso erano spuntati invece dei krapfen con l’acciuga.
Spostandosi di fronte c’è Rastello 31, un’attività particolare rispetto alle altre, nel senso che la sua apertura non è temporanea, le merci vendute sì. «Adesso stiamo riproponendo i vini sudafricani. A febbraio però ci saranno prodotti nuovi», dicono. Per l’ultimo dell’anno, oltre alle bevande, da Rastello 31 ci saranno musetto e lenticchie. Un po’ più in alto nella via risulta aperto per le feste, benché con orari diversificati a seconda delle giornate, anche Krainer&co. Oltre alla più strutturata offerta per San Silvestro che include aperitivo, cenone e musica, il locale che un tempo ospitava una ferramenta sarà aperto anche venerdì e sabato.
Un caso particolare tra i negozi temporanei si trova al numero 60, di fronte al bar Dejavù. Qui dietro al bancone c’è il papà della celebre chef locale, ma ben nota per i suoi passaggi televisivi, Chiara Canzoneri. Il locale si chiama, al momento, “Gusti a palazzo” e propone originali sfizi enogastronomici, oltre agli intramontabili frico e polpette. «Sta andando bene. In questi giorni sono passati da noi tanti visitatori da fuori: toscani, romani ma anche francesi», racconta. A quanto pare questo locale ha però anche un orizzonte a lungo termine oltre all’Epifania. L’idea è trasformare l’intero palazzo in uno spazio a misura di turista, con un ristorantino e delle camere dove dormire. Al momento è solo un bel locale che apre ogni tanto ma le sue prospettive, potrebbero migliorare. –
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