«Torna l’Irpef? L’abbiamo scoperto leggendo il giornale»

Non l’hanno presa bene. Nè il Movimento cinque stelle, nè il Partito democratico. Si aspettavano che la notizia della reintroduzione dell’Irpef da parte del Comune di Gorizia venisse data in commissione e non sulla stampa. «Abbiamo ormai capito che il Consiglio comunale e i consiglieri comunali non hanno alcun valore per il sindaco Romoli ma sarebbe stato più carino che il bilancio di previsione, con questa novità di carattere fiscale, fosse presentato durante la commissione consiliare competente. Invece, oggi apprendiamo tutto dalle pagine dei giornali», lamenta la capogruppo del M5S Manuela Botteghi. Che aggiunge: «L’opposizione ha un doppio ruolo. Oltre alla funzione di controllo che deve espletare con puntiglio e attenzione e che costituisce il “minimo sindacale”, la minoranza ha anche il compito di formulare proposte per il bene del cittadino. Insomma, possiamo anche collaborare con la maggioranza e la redazione di un bilancio di previsione è un momento importantissimo. Invece, ogni nostra idea viene cassata. Ci ritroviamo in Consiglio comunale a formulare emendamenti che, poi, vengono cassati». Botteghi fa un riferimento anche alla riqualificazione di Corso Italia, della quale parliamo diffusamente nel servizio di apertura. «Mi chiedo: in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, è sensato spendere 7,8 milioni per rimettere a posto quella strada? Non sarebbe più utile pensare a un ridimensionamento di quell’opera pubblica?». Ma c’è anche un’altra perplessità che il Movimento Cinque Stelle, attraverso Manuela Botteghi, manifesta. «Stiamo andando nel pieno delle manifestazioni del centenario della prima guerra mondiale: è davvero necessario andare a sventrare Corso Italia proprio quando in città arriveranno turisti e visitatori? Ma forse una risposta già ce l’ho: probabilmente, il Comune vuole presentare a tutti un... percorso di guerra».