Tra le maturande c’è chi sogna di fare la soldatessa

«Voglio diventare ufficiale dell’Esercito cominciando a fare la “soldatessa”. So che è un traguardo difficile, ma parteciperò a corsi di specializzazione e mi impegnerò per realizzare il sogno della mia vita». Parla Elisa dei Servizi sociali all’Isis Pertini, una delle prime del mandamento che ieri ha sostenuto l’esame orale per raggiungere il sospirato diploma. È andata bene, ma non ha avuto neanche il tempo materiale per riprendersi dall’estenuante terza prova scritta del “quizzone” sostenuta il giorno precedente. A farsi coraggio tutte insieme, c’erano pure Desirèe e Stefania. «Ho discusso – racconta Desirèe – una tesina dal titolo “Minori emigranti”. Un problema attualissimo specie degli ultimi tempi, che mi ha colpito molto in quanto sono proprio i minori a pagare le conseguenze di una fuga dai paesi in guerra e dalla povertà. Nella nostra specializzazione – afferma Desirèe- è importante conoscere come comportarsi per aiutare queste persone a inserirsi in una nuova comunità». Anche Stefania si è “liberata” dal peso degli orali. «Per un periodo basta parlare di scuola, anzi penso solo ad andare in ferie – dice Stefania – anche se dovrò decidere cosa fare in futuro. Sarei contenta di mettere a frutto l’esperienza accumulata a scuola se potessi lavorare in una delle strutture di “Casa famiglia” dove si aiutano persone che hanno problemi di salute e ma anche delle stesse famiglie dei malati trascurate come soggetti ma che soffrono come i malati».