«Trasporto pubblico locale, no a subaffidi»
I capigruppo del Consiglio comunale incontreranno a breve i quattro membri del consiglio di amministrazione di Trieste trasporti nominati dal sindaco Roberto Cosolini. Si tratta di Giovanni Longo, Gianfranco Patuanelli, Vittorio Torbianelli e Giuliana Zagabria, scelti dal sindaco nella primavera del 2012. «Scopo dell’incontro – come ha spiegato ieri il presidente del Consiglio comunale, Iztok Furlanic, dopo la conferenza dei capigruppo in cui sono stati sentiti i rappresentanti di tutte le sigle sindacali – sarà di approfondire le tematiche più urgenti in vista della definizione, da parte della Regione, dei termini per il bando di gara europeo per l’affidamento, a partire dal gennaio 2015, della gestione del trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia».
Dal prossimo anno non ci saranno più quattro società provinciali, ma un unico soggetto per tutto il territorio regionale, territorio che presenta notevoli diversità da un capo all’altro. La base d’asta dovrebbe partire da 130 milioni all’anno per dieci anni per il trasporto su gomma, 40 all’anno per 15 per quello su ferro. «È importante manifestare alla Regione – hanno sottolineato Valentino Lorelli (Filt-Cgil), Michele Cipriani (Uil trasporti), Claudio Sincovich (Fit-Cisl), Willy Puglia (Usb) e Bruno Rossetti (Ugl) – le questioni da tener presenti in sede di stesura del bando». «Chiediamo che non ci siano subaffidi – ha detto Lorelli – cioè che il bando preveda una soglia, per esempio il 20% della partita che riguarda il costo del personale, oltre la quale non si potranno cedere servizi o linee all’esterno. Chiediamo poi che il trasporto su ferro sia gestito nella sua globalità».
Cipriani ha criticato il «ritardo nella predisposizione del bando», chiedendo anche «molta attenzione sul meccanismo del ribasso delle offerte». Sincovich ha detto che «a Trieste il servizio è svolto tutto su territorio urbano, mentre nelle altre province non supera il 30%. Abbiamo una media di fermata ogni 150 metri – ha aggiunto - gli altri ogni 2mila, perciò l'usura, con relativi costi, è superiore». Puglia ha proposto «la firma di un protocollo fra Regione e sindacati in modo che chi vincerà la gara non possa superare determinati limiti», chiedendo poi che il Comune intervenga su Trieste trasporti «che si è macchiata di gravi violazioni delle leggi, soprattutto per quanto concerne i rapporti coi lavoratori». Per Rossetti «è incoerente prevedere un gestore unico e la possibilità di subaffido. Se il bando lo vince un soggetto, lo stesso dovrà svolgere il servizio senza frazionamenti».
Ugo Salvini
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