Trieste Libera, spunta un’altra assemblea e un doppio bilancio

L’imbarazzo dello scelta: gli indipendentisti iscritti con una sola tessera possono partecipare a due assemblee, votare due bilanci e discutere due programmi. Troppa grazia

L’imbarazzo dello scelta. Gli iscritti del Movimento Trieste Libera, con una sola tessera, possono partecipare a due assemblee, votare due bilanci e discutere due programmi. Troppa grazia per un solo Territorio Libero pur suddiviso tra Zona A e Zona B. Due assemblee del movimento, una dietro l’altra, sono in programma nelle prossime due settimane. A quella straordinara di sabato 21 giugno, ore 14 al Teatro Bobbio, convocata da Mtl1 (quello vero), si è aggiunta quella ordinaria di sabato 28 giugno, ore 18 al Kulturni dom di Prosecco, voluta dal Mtl2, quello nato dall’assemblea di fine maggio convocata dai soci fondatori. La prima convocazione è firmata dal terzo presidente Roberto Giurastante (sempre in carica fino a prova contraria), la seconda dal quarto (e ultimo per ora) presidente, Vito Potenza, eletto a furor di popolo a fine maggio, ma rimasto chiuso fuori dalla sede. A quale assemblea partecipare? Una scelta non facile per i quasi tremila iscritti. Per molti una scelta di campo visto che andare a una assemblea significa ritenere illegale l’altra. E viceversa. Le diffide agli impostori ormai non si contano più nel Mtl. La differenza potrebbe farla la burocrazia (nell’assemblea del 21 giugno le deleghe devono essere presentate in triplice copia) o il servizio di catering che, in considerazione dell’orario, verrà garantito per tutti i soci all’assemblea del 28 giugno. (fa.do.)

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