Triestino aggredito a Udine Ghanese patteggia due anni
Due anni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale. È la pena patteggiata ieri davanti al gup del tribunale di Udine Matteo Carlisi da un giovane di 23 anni, di origini ghanesi ma residente a Udine, F.A.B. le sue iniziali, per lesioni dopo una lite in discoteca.
Il fatto risale alla notte tra l’8 e il 9 marzo 2014: il giovane avrebbe aggredito un ragazzo triestino che si trovava nel locale notturno alle porte di Udine assieme ad alcuni amici. La vittima si era frapposta tra un amico e un giovane di colore che lo aveva urtato e si era quindi sentito colpire con un pugno all’altezza di un rene.
Voltatosi per vedere il suo aggressore, il giovane triestino era stato quindi colpito violentemente con una bottigliata di vetro in testa che gli aveva provocato annebbiamento della vista, momentanea cecità, impossibilità a parlare e a muovere il lato sinistro del corpo, oltre a un copioso sanguinamento.
Il giovane era stato soccorso e sottoposto a un intervento chirurgico.
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