Troppi cani randagi il Comune interviene con multe e canile

PALMANOVA. Cani tassativamente al guinzaglio e con placchette di riconoscimento, pena salate multe. L’Amministrazione comunale di Palmanova ha infatti stipulato una convenzione con la ditta “Made in...

PALMANOVA. Cani tassativamente al guinzaglio e con placchette di riconoscimento, pena salate multe. L’Amministrazione comunale di Palmanova ha infatti stipulato una convenzione con la ditta “Made in Friuli” di Porpetto per la custodia dei cani randagi. Dunque, se verranno trovati dei cani senza alcun contrassegno di identificazione saranno portati al canile e coloro che, eventualmente, li reclameranno dovranno pagare cospicue multe oltre al soggiorno - custodia che è stato valutato in 3,50 euro giornalieri per i cani di taglia piccola, fino ai 10 chilogrammi, 3,65 euro per quelli di taglia media, dai 10 ai 30 chili e 3,80 euro per i cani di grossa taglia di oltre 30 chilogrammi.

La convenzione con il canile ha durata di tre anni rinnovabile ed ogni anno costerà al Comune mille euro. Dunque, dopo le disposizioni emanate, con un’apposita ordinanza del sindaco, sulle deiezioni dei cani nel centro storico che prevede sanzioni sicuramente significative per i trasgressori, ecco una nuova determina per combattere il randagismo. Parecchie persone, soprattutto esercenti e commercianti avevano inoltrato una moltitudine di proteste al sindaco sul comportamento dei cittadini che lasciavano liberi i cani soprattutto nel centro storico, ma anche nelle aree verdi sia interne sia esterne alla Fortezza e non si preoccupavano di rimuovere o pulire le loro deiezioni.

A tal proposito, su mandato del sindaco stesso, erano state inoltrate ben 500 lettere ai proprietari di cani registrati per sensibilizzarli ad un civile comportamento allorché portavano a passeggio i loro animali con le indicazioni anche del posizionamento dei distributori di sacchetti e guanti. Poi si sono intensificati i controlli, anche serali e previste multe per i trasgressori a partire da 38 euro. Ebbene, per questa problematica sembra che la situazione sia migliorata in città. Ora attenzione ai cani liberi, considerati randagi se non con qualche contrassegno di identificazione, che verranno sistemati al canile di Porpetto, ma non prima di aver indagato bene sui possibili proprietari.

Alfredo Moretti

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