Ui, ciclo di conferenze dedicate alla sanità

POLA. L'Unione Italiana (Ui) ha varato un'iniziativa per rilanciare la lingua italiana anche nel campo sanitario, dove di solito è relegata all'uso privato nel caso di medico e paziente connazionali...

POLA. L'Unione Italiana (Ui) ha varato un'iniziativa per rilanciare la lingua italiana anche nel campo sanitario, dove di solito è relegata all'uso privato nel caso di medico e paziente connazionali che si conoscano: altrimenti prevale il croato. È stata presentata alla Comunità degli Italiani dal presidente della Giunta esecutiva Ui Maurizio Tremul. «È un ciclo di conferenze - ha detto - su un tema forse non piacevole ma che fa parte della nostra realtà quotidiana e sul quale non possiamo fare finta di niente. È un programma che nasce da una serie di esigenze effettive derivanti dal territorio, con il quale mettiamo il pubblico in condizione di comunicare in italiano con eminenti medici specialisti italiani dell'Istria e del Quarnero. Si potrebbe quindi parlare anche di consultorio». Come spiegato da Daniele Suman, responsabile in sede di giunta del settore Università e Ricerca scientifica, complessivamente sono previste 22 conferenze nelle Comunità degli Italiani e nelle scuole medie superiori italiane del territorio istro quarnerino scelte in base al criterio di maggior copertura del territorio. A fornire altri dettagli gli oncologi radioterapisti Diego Brumini e Mario Bozac. «Credo sia nostro dovere restituire alla comunità quanto ci ha dato nel nostro percorso formativo», ha detto Brumini che terrà conferenze sulla prevenzione e cura moderna dei tumori, sugli effetti del tabagismo, sulle cure palliative e sull'alimentazione corretta quale prevenzione di molte malattie. Bozac ha richiamato l'attenzione sul cancro alla mammella che ormai colpisce una donna su otto. E questo sarà uno dei temi che tratterà. Renato Vidos, chirurgo generale e vascolare, tratterà invece fra gli altri di arterosclerosi e di tumori polmonari. Infine Felice Ziza, chirurgo generale e vascolare: fra i temi delle sue conferenze la prevenzione e cura del cancro del colon-retto. Il progetto passerà alla fase operativa tra alcuni giorni. (p.r.)

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