«Un calvario, due imprese ko e il vincolo su un muretto»

«Questo intervento è un calvario. Abbiamo dovuto affrontare il fallimento non di una ma di due aziende che si occupavano dei lavori. In mezzo, c’è stata la scoperta del muro tutelato dalla...

«Questo intervento è un calvario. Abbiamo dovuto affrontare il fallimento non di una ma di due aziende che si occupavano dei lavori. In mezzo, c’è stata la scoperta del muro tutelato dalla Soprintendenza. Poi, è cambiato il codice degli appalti. Credo sia capitato di tutto e il contrario di tutto: disgrazie su disgrazie».

Eppure, il sindaco Ettore Romoli cerca di essere ottimista. E scandisce il nuovo cronoprogramma che porterà alla realizzazione dell’ascensore per il Castello. «Superata quest’ultima disgrazia, possiamo ripartire. C’è già il nuovo progetto preliminare redatto dallo studio Causero e Spadetto di Udine - annuncia il sindaco/assessore ai Lavori pubblici -. Ora, affideremo l’esecutivo e mi auguro che, entro la fine dell’anno, riusciremo a dare svolgimento alla gara d’appalto. Quando riprenderanno i lavori? La speranza è che il cantiere possa riaprire a gennaio, massimo febbraio 2017».

Guardando all’indietro, si scopre che l’approvazione del bando di concorso di progettazione preliminare per l’accesso diretto al borgo castello dal centro urbano e di riqualificazione della piazza della vittoria risale al 28 settembre 1999, quando sindaco della città era Valenti. Dopo l’11ma riunione, la commissione giudicatrice individuò il progetto vincitore sui 34 presentati. La giuria era formata da: segretario generale del Comune di Gorizia, soprintendente belle arti e paesaggio del Fvg, presidente Ordine degli ingegneri, presidente Ordine architetti, 3 assessori comunali, due dirigenti comunali e un professionista esterno: era il 18 ottobre 2000. Si susseguirono riunioni, fino al 2003, della conferenza dei servizi composta da soprintendenza, vigili del fuoco, Ass isontina, demanio, direzione regionale edilizia e altre direzioni comunali e regionali. Si arrivò così al 14 ottobre 2005 quando venne approvato il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione dell’accesso diretto al centro urbano da borgo castello e di riqualificazione della piazza Vittoria per 8.059.443 euro. Sindaco era Vittorio Brancati. In un passaggio della delibera si recita testualmente: “per quanto riguarda l’impianto ascensoristico, questo, pur essendo ricompreso nel presente progetto esecutivo, sarà oggetto di un ulteriore provvedimento quale appalto-concorso per la fornitura degli impianto di risalita”.

Si arriva all’1 marzo 2007 quando si procede all’aggiudicazione definitiva dell’appalto all’impresa Luci costruzioni (che offrì un ribasso del 41,2% su una base d’asta di 5.205.918,67, ovvero 3.061.080,178) dei lavori per la realizzazione dell’accesso diretto al borgo castello dal centro urbano e per la riqualificazione della piazza Vittoria. La consegna lavori risale a maggio 2007. Sindaco era Ettore Romoli.

(fra.fa.)

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