Un ex poliziotto l’uomo che ha sparato nel parco di Fiume

FIUME. È un ex poliziotto l'uomo che sabato sera, intorno alle 20.20, ha sparato diversi colpi di pistola contro Darko T, 61 anni, ferendolo al collo, alla spalla e al braccio. La drammatica vicenda...

FIUME. È un ex poliziotto l'uomo che sabato sera, intorno alle 20.20, ha sparato diversi colpi di pistola contro Darko T, 61 anni, ferendolo al collo, alla spalla e al braccio. La drammatica vicenda si è consumata in centro a Fiume, in via Cambieri, per l’esattezza nel parco Vinko Fran›iškovi„, nel quartiere di Potoc. Il ferito è ricoverato al Centro clinico–ospedaliero di Fiume, dove era stato ricoverato dopo la sparatoria per essere subito sottoposto ad intervento chirurgico. Stando ai medici che l’hanno in cura, il 61enne ha superato i momenti critici ed ora non è più in pericolo di vita.

C’è mancato poco che venisse ucciso in quanto l’ex agente Milan Vurdelja, 59 anni, così la polizia fiumana, aveva la chiara intenzione di liquidare Darko T., con il quale aveva avuto un violento diverbio. Gli investigatori hanno scoperto che assieme al ferito c’era un altro uomo ed entrambi avrebbero aggredito Vurdelja nella parte orientale del parco, colpendolo con un pugno al naso. Vurdelja era caduto a terra e in quel momento aveva estratto la pistola che teneva appesa alla cintura dei pantaloni, facendo fuoco più volte in direzione del rivale. Darko, colpito in varie parti del corpo e ferito gravemente, era riuscito ad allontanarsi per una trentina di metri in direzione della Stazione ferroviaria, per poi fermarsi ai piedi dell’edificio di via Tesla 1, dove era stato soccorso da un team medico.

L’ex poliziotto, che in quel momento sembra fosse ubriaco, si era allontanato di poche decine di metri, per poi consegnare l’arma agli agenti accorsi in via Cambieri dopo essere stati allarmati da alcuni cittadini che avevano udito gli spari.

Pare che all’origine di questo fatto di sangue ci sia una questione di debiti, di denaro non restitituito o qualcosa del genere. Vurdelja, per anni proprietario di alcuni bar a Fiume e attualmente in pensione, è stato colpito da 30 giorni di custodia cautelare (rischio di inquinamento di prove) e nei suoi confronti è già stata fissata la cauzione: si tratta di 45 mila kune, circa 5.910 euro. Il ferito, va aggiunto, abita a Fiume, nel rione orientale di Vežica e non è stato ancora interrogato da polizia e giudice inquirente. Nulla è dato sapere invece sull’altro uomo che si era scagliato contro Vurdelja, con quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine per avere infranto la legge in diverse occasioni.

Andrea Marsanich

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