Un percorso pieno di ostacoli

Lunga storia di stanziamenti concessi e revocati, progetti, promesse e intoppi
Fotoreporter Calligaris Francesco fasi di recupero del fassciame della nave Iulia Felix Romana all'argo sei milia di Grado(GO) nave romana lunga 16 metri e larga 6 ritrovata a una profondita' di circa 14 metri.
Fotoreporter Calligaris Francesco fasi di recupero del fassciame della nave Iulia Felix Romana all'argo sei milia di Grado(GO) nave romana lunga 16 metri e larga 6 ritrovata a una profondita' di circa 14 metri.

Dai dati resi noti dal senatore Maran emerge che i finanziamenti ministeriali per il 2002 erano stati di 1 miliardo e 900 milioni di lire ma i ritardi nell'erogazione hanno fatto allungare sempre di più il cronoprogramma degli interventi.

«La soprintendenza archeologica e quella architettonica del Friuli Venezia Giulia in capo alle quali sta la gestione dei finanziamenti, guidate da Franco Bocchieri – ricorda Maran -, decidono, nel frattempo, di inserire in progetto un percorso multimediale che fa lievitare nuovamente la spesa dell'opera di un paio di milioni di euro». Passiamo a settembre 2004, all'insediamento del nuovo direttore della Soprintendenza regionale, Ugo Soragni quando il Comune con il sindaco Roberto Marin minaccia di rientrare in possesso dell’ex scuola Scaramuzza. Il direttore Soragni manifesta pubblicamente di voler imprimere una accelerazione al completamento del museo e di sbloccare 250mila euro per i lavori che, per ragioni ancora poco note, risultano sospesi nel corso del 2003 e altri 380mila euro risultanti da un accordo quadro, del dicembre 2003, tra Regione FVG, Ministero dei Beni culturali e Ministero delle Finanze.

Passano gli anni e si succedono amministrazioni comunali e soprintendenti regionali: nel 2005 la spesa complessiva si attesta già tra i 5 e i 6 milioni di euro.

L’anno dopo giunge la notizia della perdita del contributo ministeriale di un milione e 800mila euro che sembra porre la parola fine sulla nascita del museo ma nel 2007 la soprintendente archeologica ad interim della Toscana e del Fvg, Lo Schiavo, dichiara l'imminente apertura del museo, pur se sarebbe stata una apertura per lotti grazie anche al recupero di 1 milione di euro di finanziamento ministeriale, decurtato in precedenza perché inutilizzato. Nel 2008 ancora nulla e la Corte dei conti chiede lumi sul perché, dopo 16 anni, l'opera non fosse stata ancora completata. Ricorda ancora il senatore gradese che nel 2011 il progetto del museo del mare ha ottenuto dal Ministero dei beni culturali il finanziamento parziale per il suo completamento grazie all’8x1000.

Si tratta di 630mila euro erogabili a fine 2011 in base alle disponibilità del dicastero retto da Giuliano Urbani in modo da permettere l'inaugurazione della struttura nel corso del 2012. La stessa Regione Fvg, stanzia, sempre nel 2011, su richiesta della Soprintendenza regionale guidata da Luigi Fozzati, 350mila euro per il completamento del museo. Il commento conclusivo del senatore Maran: “ma ancora una volta nulla di fatto!”. (an.bo.)

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