«Un problema di banca dati e di toponomastica mancante»

DUINO AURISINA. Stando all'assessore ai Tributi di Duino Aurisina, Lorenzo Corigliano “si tratta di una criticità legata alla creazione della nuova banca dati dell'ente, necessaria dopo la rescissione del contratto con la precedente società che curava il servizio ed è rimasta titolare dei dati”. Ma cosa è successo? E soprattutto che deve fare un cittadino cui è pervenuta un'errata cartella?

Fornisce delucidazioni l'assessore Corigliano: «Alcune delle situazioni problematiche, dovute soprattutto a immobili datati, sono state causate dal mancato accatastamento di immobili, altre da problemi relativi all'assenza di toponomastica nel Comune, con errore di configurazione dei civici. Attualmente il personale sta correggendo a mano gli sbagli e riscrivendo le informazioni nei software. In questo modo – prosegue - gli errori e conseguentemente i disagi non si verificheranno più in futuro. Da quasi due mesi stiamo lavorando con Insiel e Ascot per formulare una nuova banca dati che stavolta resterà sempre di proprietà dell'ente e nella disponibilità del server locale, a garanzia della privacy dei cittadini. Bisognerebbe anche chiedersi – continua Corigliano – come mai il Comune attualmente non disponga di una banca dati. Io credo che la proprietà e la custodia dei dati contenuti in software, elementi credo sensibili, dovrebbero restare sempre in capo all'ente impositore». Venendo all'attuale criticità: «Purtroppo – conclude l'assessore – all'esordio di un nuovo sistema si possono riscontrare degli errori, lo stesso è per esempio accaduto a San Dorligo. Tuttavia basta recarsi col documento allo sportello Tributi, dove incrociando i dati anagrafici e catastali è possibile eseguire subito una verifica, e in un paio di minuti la situazione viene definitivamente risolta. Non ci saranno addebiti di multa, né ulteriori problemi: lo garantisco». L'amministrazione Kukanja dunque si scusa coi cittadini per i disagi. Ma per Daniela Pallotta, ex assessore ai Tributi, non basta: «L'assessore deve assumersi le proprie responsabilità: ricordo che in precedenza, alla passata giunta, è stato richiesto un consiglio straordinario sul tema delle imposte per molto meno». (ti.ca.)