Vanno all’asta gli oggetti smarriti dai turisti in spiaggia

LIGNANO SABBIADORO. Portachiavi, cellulari e borse. Ma anche un referto delle analisi mediche, la targa posteriore di un’auto tedesca, uno zaino da montagna rosso e grigio, una carta di circolazione,...

LIGNANO SABBIADORO. Portachiavi, cellulari e borse. Ma anche un referto delle analisi mediche, la targa posteriore di un’auto tedesca, uno zaino da montagna rosso e grigio, una carta di circolazione, una radio, il telecomando di un’auto. E poi decine di bancomat e tessere di riconoscimento, 44 sono quelle rinvenute nella località balneare solo tra luglio e settembre. Tutti oggetti smarriti. Di cittadini e turisti sbadati. Ritrovati in spiaggia, sul lungomare, per le vie della città, a bordo di qualche mezzo pubblico o all’interno di bar o ristoranti e consegnati al comando della Polizia locale di Lignano. Gli oggetti rinvenuti durante il 2014 saranno messi all’asta. Un lungo elenco in cui compaiono, tra gli altri, 14 biciclette da uomo e da donna, quattordici cellulari di dvierso modello, nove portafogli, sei borse. Ma anche zaini, un bracciale da uomo in acciaio, un borsone verde militare e due borsellini. L’ufficio ragioneria ha così deciso di procedere alla vendita affidando l’incarico all’istituto di vendite giudiziarie srl di Udine. Il materiale consunto e rovinato e diventato ormai inutilizzabile – decine tra tessere varie (carta benzina, tesserino Saf, tessera sanitaria, carta servizi, carta Università, patente, carte di credito), indumenti usati tra cui un paio di guanti e degli abiti da bambino, e oggetti personali, come occhiali da vista, un marsupio e mazzi di chiavi i – è stato invece eliminato. In tutti questi mesi di deposito nessuno tra i proprietari si è presentato a reclamarli e così a stretto giro andranno all’asta. Chi spinto dalla curiosità, chi invece dalla speranza di poter fare un buon affare potrà dunque parteciparvi magari portandosi a casa un Iphone nero a basso costo o una mountain bike viola a pochi euro. Altra destinazione invece per le merci abusive che ogni estate vengono sequestrate dalla polizia locale in spiaggia e nelle vie del centro. Gli oggetti confiscati saranno infatti dati in beneficenza alla Caritas. Si tratta del resto di materiale – costituito da vestiti, innanzitutto - che può essere utile a cittadini in condizioni di disagio e in situazioni di difficoltà. La scorsa estate il Comune e le forze dell’ordine si sono alleati per dare battaglia al fenomeno dell’abusivismo.

Viviana Zamarian

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