Venti sculture aprono la stagione espositiva

ROMANS. È stata inaugurata al piano terra di Casa Candussi Pasiani a Romans la prima delle sei di mostre d’arte contemporanea che troveranno spazio fino al mese di luglio a cura dell'assessorato alla Cultura del Comune. In questa prima mostra, dal titolo “Punto intermedio”, sono esposte più di 20 opere appartenenti a 10 scultori, tre dei quali di Romans: Adriano Bolzan, Stefano Comelli (anche curatore della mostra insieme ad Alessia Tortolo) e Marcello Grosso, poi quqttro rappresentanti, uno per ogni provincia della nostra Regione: Andrea Caisutti per la provincia di Udine, Paolo Figar per quella di Gorizia, Robin Soave per Trieste e Pablo Augusto Garelli che, oltre a rappresentare la provincia di Pordenone, ha un'influenza sud americana essendo di origini argentine. Inoltre Avio De Lorenzo arriva dal Cadore, Lara Steffe dal Trentino e Damjan Komel dalla vicina Slovenia.
La cerimonia di inaugurazione è stata condotta dall'assessore alla Cultura Alessia Tortolo, che ha spiegato l'insieme del suo progetto, fatto proprio dall'amministrazione comunale, chiamando poi in causa anche il sindaco Davide Furlan, che ha preso la parola per sottolineare l'ambizioso programma espositivo che è stato approntato per valorizzare Casa Candussi Pasiani, mentre Stefano Comelli ha illustrato i contenuti della rassegna, che rimarrà aperta fino al 19 marzo i lunedì dalle 17.30 alle 19.30, i martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, i giovedì dalle 15 alle 17 e i sabati dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per le aperture su richiesta e le visite guidate scrivere telefonare allo 0481-966904. Il prossimo appuntamento è in programma dal 23 marzo al 17 aprile e riguarda la mostra dell'artista locale Enzo Valentinuz, dal titolo “Valentinuz 70 fruts”, che propone degli elaborati realizzati dallo stesso nell'ambito del progetto finanziato dal Comune di Romans a partire dall'anno scolastico 2012-2013, denominato “L'arte che parla - gli artisti del territorio incontrano la scuola”. Seguirà, dal 22 aprile all'11 maggio, la mostra antologica dell'artista locale Graziano Cuberl.
Edo Calligaris
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