Vigili urbani, coperta corta «A Gorizia sono soltanto 29»

A Gorizia sono solo 29 gli agenti di Polizia locale in servizio, quando, in ossequio al rapporto di un agente ogni mille abitanti previsto dalla legge, ce ne dovrebbero essere almeno 34. E la situazione è simile un po' in tutta le regione, dove a fronte di un migliaio circa di vigili, l'organico è sotto di quasi 120 unità rispetto a quello previsto. Anche per questo, ma non solo, ieri sono scesi in piazza a Gorizia gli agenti della Polizia locale,dando vita come in tutto il resto d'Italia ad una manifestazione di protesta promossa dalla Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil contro le carenze di personale e le contraddizioni nel trattamento contrattuale. In piazza Vittoria, di fronte alla Prefettura, si è svolto un sit in di rilevanza regionale, alla quale hanno partecipato una quarantina di agenti arrivati dall'intera provincia e anche da Trieste, Udine e Pordenone. Con loro c'erano anche i rappresentanti dei sindacati, Massimo Bevilacqua per la Fp Cisl, Michele Lampe della Uil Fpl e Alessandro Crizman della Fp Cgil. A metà mattinata una delegazione di manifestanti è stata anche ricevuta in Prefettura, per presentare sostanzialmente le stesse istanze che già un paio di mesi fa erano state illustrate a livello nazionale a Roma: sostanzialmente gli agenti chiedono che vengano loro tolte le incombenze per le quali non vengono pagati e non sono tutelati, o che in alternativa venga riconosciuto loro a livello contrattuale e previdenziale il nuovo ruolo. «Chiediamo di avviare subito il confronto per colmare già nel Ddl Sicurezza in discussione le gravi discriminazioni esistenti sul piano delle tutele e dei diritti rispetto alle altre forze di polizia - si legge sul volantino diffuso dai sindacati -, a partire da equo indennizzo e cause di servizio". L'obiettivo della manifestazione era quello di sensibilizzare il Governo verso un confronto "sulle funzioni del corpo, per il riconoscimento delle specificità professionali, sui diritti, per una piena equiparazione assistenziale, previdenziale e assicurativa alle altre forze di polizia, e sulle condizioni di lavoro del personale», dice ancora il dcumento presentato al sit in. Ancora, i sindacati chiedono il superamento del blocco del turn over, il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo e delle funzioni della Polizia locale, e una maggiore tutela degli agenti anche dal punto di vista economico. Il timore dei rappresentanti sindacali è, invece, che proprio il il nuoto Ddl Sicurezza imponga alla Polizia Locale ulteriori compiti e incombenze, senza per questo portare a migliorie contrattuali. (m.b.)
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