«Vogliamo una Gorizia forte e capace di integrare»

«Vogliono trasformare il Friuli Venezia Giulia in due mega province: da una parte il Grande Friuli e dall’altra la Città metropolitana di Trieste. E Gorizia dove la mettiamo? Noi vogliamo una Gorizia forte, indipendente, capace di attrarre e integrare». Lucio Gruden, capolista di Percorsi Goriziani, è il mattatore dell’incontro tenutosi ieri alla Vecia Gorizia. Gruden è il capolista di Pg che propone altri 31 candidati «persone che condividono da tempo il nostro progetto. Peccato per i tanti che ci hanno proposto idee interessanti ma che non se la sentono di schierarsi in questa città così divisa». Roberto Collini, il candidato sindaco ascolta, annota, annuisce. Ha pronto il programma di una ventina di pagine. «Sarà una sfida impegnativa - prefigura Collini - . Percorsi Goriziani è l’unica novità del panorama politico cittadino. Siamo una coalizione ad alto tasso civico e la lista è un punto di equilibrio di diverse sensibilità ed esperienze». Riflette Collini: «Nel centrodestra sento parlare di idee innovative nella cultura. Stanno a dimostrare che sono loro stessi a bocciare la politica di Romoli, troppo preso a pensare solo al centro città. A Gorizia serve una visione molto più ampia». I candidati di Percorsi Goriziani. Gruden capolista, imprenditore e professionista nelle assicurazioni; l’ex commerciante e casalinga Giorgia Drufuca; Marina Battaglia, casalinga impegnata nel sociale; Pierina Bonfanti Benedetti, pensionata, già commerciante; Patrizia Corazza, già funzionaria scolastica, attiva nel volontariato; Stefania Faggioli, docente delle medie, attiva nel circolo Medeot; Paola Ferrara, già giocatrice di basket, ora coach; Arianna Figallo, universitaria; Marina Paoluzzi, imprenditrice nella ristorazione; Daniela Paternelli, impiegata in uno studio di commercialisti; Antonella Vellini, assicuratrice; Martina Visintin, laureata in psicologia; Alessandra Zanella, già funzionaria della Regione; Alessandro Astone, commerciante; Biagio Barone, pensionato della prefettura; Corrado Bonetti, imprenditore, il “signor hockey”; Matteo Edalucci, liceale con un futuro da ingegnere; Roberto Furlanut, bancario e volontario Caritas; Federico Gabrielcig, studente di ingegneria; Carlo Gradenigo, commercialista; Davide Interbartolo, imprenditore nei trasporti; Tonino Lepore, dipendente Aas, già portiere della squadra di hockey su pista; Marcello Palozzo, architetto; Marco Roic, imprenditore; Carlo Andrea Rojic, presidente circolo Medeot; Roberto Rosso, presidente dell’Us Goriziana basket; Massimo Santinelli, il “signor Biolab”, Pietro Scaramuzza, veterinario dell’Aas; Alessandro Soffientini, dipendente della prefettura e trainer di calcio; Franco Stacul, già comandante dei vigili urbani di Gorizia, per 25 anni sindaco di Medea; Beniamino Ursic, commerciante; Gerlando (Gino) Vinti, dipendente delle Poste e trainer calcistico.
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