«Volontariato prezioso contro l’alcolismo»

A Ronchi dei Legionari debutto dell’assessore Violin alla festa del Club San Lorenzo e di Stella Polare
Di Luca Perrino

RONCHI DEI LEGIONARI. A poche settimane dall’ insediamento, "parla" il nuovo assessore comunae alla cultura, Massimiliano Violin. La sua prima uscita ufficale, a rappresentare l'amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, è avvenuta in occasione della serata celebrativa per l'anniversario dei 30 e dei 10 anni di attività di due associazioni come il "Club 213 San Lorenzo" e quello "83 Stella Polare".

«Queste due realtà di volontariato - ha detto Violin - da così tanti anni svolgono un'attività preziosa per la nostra comunità contro la piaga dell'alcolismo, fenomeno che, come è stato spiegato dalle due presidentesse, colpisce ormai tutte le fasce d'età, senza distinzione di classe sociale. Oltre ai saluti ho portato anche i ringraziamenti, meritati e sinceri, perché questo loro lavoro, spesso fatto in silenzio ma con passione, dedizione e coraggio mi ha ricordato gli eroi dei fumetti che leggevo da ragazzo, cioè di chi da dietro l'anonimato di una maschera pensa solamente al bene della collettività. Credo che tutti, in primis noi amministratori, dovremmo prendere come esempio queste e molte altre associazioni del mondo no profit».

La serata è proseguita con una rappresentazione teatrale in dialetto bisiaco, la «Lingua ufficiale del nostro territorio - la definisce l'assessore - quella che spesso si sente parlare per strada, nei bar, nei negozi e persino negli uffici pubblici». Secondo la sua riflessione li eventi culturali di Ronchi dei Legionari, nel corso degli anni, hanno saputo dar voce a molteplici lingue e a svariati dialetti, hanno raccontato di Paesi e di culture vicine a noi e di altre più lontane, non solo geograficamente, hanno saputo insomma dare spazio e voce a tutti.

«Abbiamo intitolato una piazza al ricordo dell'Emigrante - ha aggiunto - e, peraltro, nella nostra fornitissima biblioteca vengono ciclicamente organizzate letture per i bambini e per i ragazzi, oltre che in italiano, anche in sloveno, tedesco, inglese, spagnolo, francese, russo, rumeno e persino in bengalese. Siamo stati i primi in provincia a far partire la consulta e il consiglio Comunale dei Ragazzi e siamo tra i pochissimi ad averla. Un progetto da me fortemente voluto qui a Ronchi dei Legionari, perchè i nostri ragazzi, e quindi i cittadini di domani, possano mettere in pratica ciò che viene loro spiegato a scuola, ovvero che il termine politica deriva dal greco polis, cioè città e che far politica è l'arte di governare la società e quindi, semplificando, di fissare le regole della convivenza, confrontandosi faccia a faccia gli uni con gli altri. Nessun muro innalzato quindi - ha concluso ma solo la costruzione dell'unica opera edilizia cordiale che al posto di dividere vuole collegare, unire i ponti. E su questa strada voglio proseguire nei prossimi mesi».

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