Ziberna già studia una giunta “romoliana”

Prima i programmi, poi la definizione della composizione della futura (eventuale) giunta. Lo dicono tutti. A destra, a sinistra, al centro e anche in alcune liste civiche. Quando si affronta l’argomento “futura giunta” la risposta è sempre la stessa. Eppure, i nomi circolano. E soprattutto in casa centrodestra i rumors sono continui, incessanti. Sono talmente tanti coloro che vorrebbero far parte della squadra degli assessori (prima, però, bisogna vincere) che la squadra dovrebbe essere composta da una ventina di nomi. Forse anche più.
Rodolfo Ziberna, il candidato della coalizione, glissa. «No comment». Si limita a dire che la sua giunta, se verrà eletto, sarà composta da 8 persone e 3 dovranno essere donne, perché ad imporlo è la legge. «Il vicesindaco sarà espressione della seconda lista che ha ottenuto più voti», precisa. E tutto lascia propendere per una figura espressione della Lega Nord.
Rispetto alla giunta attuale, quella a guida Romoli, sono previste conferme. Sibillina (ma al tempo stesso chiara) la risposta di Ziberna: «In alcuni settori delicati servono persone pronte subito», dice. Ed è così che il toto-assessori può prendere corpo. Qualche bene informato sostiene che su otto assessori, quattro arriveranno dritti dritti dall’attuale esecutivo. I nomi che vengono dati per certi sono quelli di Guido Germano Pettarin, attuale assessore a Finanze e Bilancio, e di Silvana Romano che detiene il referato al Welfare. Anche Roberto Sartori, l’attuale vicesindaco, dovrebbe essere riconfermato non nelle vesti di vice, bensì “soltanto” di assessore. Così come, i bene informati sostengono che ci sarà spazio anche per Arianna Bellan, assessore alle Attività economiche.
Poi, resta da colmare un’altra casella femminile (le “assessore” devono essere tre) e qui, effettivamente, potrebbe esserci una sorpresa. La Lega Nord, che potrebbe ambire alla figura di vicesindaco, vedrebbe in campo Stefano Ceretta (altro assessore uscente e sarebbero cinque) e Claudio Tomani, noto commerciante ed esponente di vertice del Carroccio goriziano. Poi, si parla Fabrizio Oreti (Autonomia responsabile) e Giuseppe “Beppe” Ciotta, oggi consigliere comunale delegato allo Sport.
Ovviamente, molto dipenderà da quante preferenze personali otterranno e quanti voti incasserà la lista di appartenenza. Fratelli d’Italia quanto porterà a casa? E le civiche? E i Pensionati? Ziberna si ritrova con otto liste di sostegno che significa 320 candidati consigliere in corsa. E tutte queste liste dovranno ottenere 250 firme ciascuna per essere presentate. Un sovraffollamento.
Ziberna rompe il silenzio solo per un “commentino” sulla recente alleanza Collini/Cernic. «Si sapeva che sarebbe finita così. Non sono per nulla sorpreso».
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